Brindisi, approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria dei viali d’ingresso alla Città

Si è riunita ieri la Giunta Comunale di Brindisi per approvare in via definitiva il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria delle strade d’ingresso a Brindisi provenendo dalla direzione Mesagne-Taranto, i viali Palmiro Togliatti e Aldo Moro, coinvolti dalla pista ciclabile fatto costruire su iniziativa della precedente Amministrazione comunale.
Il risultato sarà la rimozione della tanto discussa opera a due carreggiate, per la cui realizzazione i tempi furono disattesi e il risultato esecutivo deludente, sia sotto il profilo del decoro urbano, con una pista inutilizzata, diventata deposito di materiale di risulta ed immondizia, sia sotto la compromissione del normale scorrimento del traffico dei mezzi autorizzati e degli spazi disponibili sugli stessi.
Si tratterà quindi di ripristinare lo stato dei luoghi antecedente, con un intervento di rimozione degli alti cordoli e con rifacimento adeguato del sottostante tappetino bituminoso, per i quali è previsto un costo complessivo per le casse comunali di 176 mila euro. I lavori inizieranno alla fine dell’estate.
Dal momento che, tuttavia, la pista di cui sopra era parte di un progetto ben più ampio, che avrebbe coinvolto altre strade e quartieri del centro di Brindisi, sui quali nulla fu realizzato ma che era finanziato per la maggior parte del suo importo dal Ministero dell’Ambiente, il finanziamento complessivo di 600 mila euro dovrà essere dirottato su un’altra opera ciclopedonale, da realizzarsi in una zona della Città compatibile e non impattante sulla circolazione.
Sempre in tema di manutenzione straordinaria dei viali cittadini, un altro problema da affrontare è quello delle tante strade e dei tanti marciapiedi danneggiati dalle radici dei pini marittimi, l’albero di gran lunga più presente nell’arredo urbano, piantato in grandi quantità molti decenni fa, quando non furono valutati a dovere le problematiche che essi comportano.
Questo ha costretto l’Amministrazione guidata da Giuseppe Marchionna a porre dei limiti di 30 km/h su molte strade dissestate. Si è discusso a lungo se rimuovere del tutto gli alberi che avevano provocato i danneggiamenti al manto stradale, prima di passare al rifacimento dell’asfalto, ma si è invece optato, anche per gli elevati costi che questo avrebbe comportato, per interventi di tipo più conservativo, preservando tutti gli alberi che non siano gravemente ammalorati, e quindi a rischio caduta, intervenendo con lavori di sfoltimento delle chiome e soprattutto di rimozione delle radici affioranti, con contestuale risistemazione del manto stradale nei punti incriminati.
Un intervento non risolutivo del problema, evidentemente, ma il solo in grado al momento di evitare sia un esborso troppo elevato sia uno stravolgimento dell’assetto urbanistico di Brindisi e della quantità di verde pubblico. I lavori inizieranno in questi giorni e, progressivamente, nelle tante vie interessate, saranno inserito cartelli indicanti: “Divieto di sosta e transito”. Un modo per mettere in sicurezza, almeno per qualche anno, la sicurezza di motociclisti, ciclisti e pedoni.




