Torre Guaceto al centro del Progetto TRITON per la tutela del Mediterraneo
Si sono conclusi oggi gli eventi interregionali organizzati dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto nell’ambito del Progetto TRITON – Improve the policy insTRuments efficiency of the marine sITes of cOmmunity importaNce, finanziato dal Programma Interreg Europe 2021/2027. L’iniziativa, dedicata alla gestione sostenibile delle aree marine protette, ha riunito esperti e partner internazionali per rafforzare la cooperazione europea nel campo della tutela ambientale.
Obiettivi e collaborazione internazionale
Avviato il 1° maggio 2025 e in programma fino al 31 luglio 2029, il progetto TRITON è guidato dal Consorzio di Torre Guaceto e mira a migliorare l’efficacia degli strumenti di policy e dei piani di gestione dei Siti di Importanza Comunitaria, delle Zone Speciali di Conservazione e delle Aree Marine Protette. L’iniziativa promuove inoltre la condivisione di buone pratiche, il potenziamento delle competenze degli enti coinvolti e la partecipazione attiva degli stakeholder attraverso momenti di formazione e scambio internazionale.
Dal 14 al 16 ottobre, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto è stato il cuore pulsante della cooperazione europea. Una delegazione internazionale composta da partner provenienti da Spagna, Romania, Paesi Bassi, Lituania e Montenegro ha visitato la riserva per conoscere da vicino le buone pratiche di gestione e conservazione che rendono Torre Guaceto un modello di equilibrio tra tutela ambientale e sviluppo sostenibile.
Seminari, workshop e strategie condivise
La tre giorni si è aperta con uno study tour all’Area Marina Protetta, seguito da incontri tecnici a Palazzo Guerrieri dedicati alla pianificazione e alle strategie comuni. Durante il seminario tematico, esperti e rappresentanti istituzionali hanno affrontato le sfide legate alla gestione sostenibile delle aree marine protette e all’estensione delle stesse in linea con la Strategia europea per la biodiversità 2030.
Tra gli interventi, quello di Claudia Elisabetta De Robertis della Regione Puglia, che ha illustrato il ruolo dei Centri di Educazione Ambientale per il coinvolgimento delle comunità locali, e di Francesca Giaime dell’ISPRA, che ha presentato soluzioni per la tutela degli habitat marini. Il direttore del Consorzio, Alessandro Ciccolella, ha invece approfondito le esperienze di gestione condivisa già sperimentate a Torre Guaceto.
Il workshop conclusivo, condotto da Alberto Giamma di Città Fertile, ha evidenziato l’importanza del dialogo e della partecipazione attiva degli stakeholder nella costruzione di piani di gestione efficaci. È stato inoltre illustrato il percorso avviato dal Consorzio per la candidatura della riserva e dei territori limitrofi a riserva della Biosfera MAB UNESCO.
Un modello per la tutela del Mediterraneo
“Gli eventi realizzati nell’ambito di TRITON hanno rappresentato un importante momento di confronto tra enti gestori e stakeholder di siti marini protetti”, ha dichiarato il presidente del Consorzio di Torre Guaceto. “Attraverso la collaborazione europea e la condivisione di buone pratiche, abbiamo valorizzato il ruolo del Consorzio e degli enti locali come modello di gestione integrata e sostenibile”.
Con questa iniziativa, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto conferma il proprio impegno nella cooperazione internazionale per la salvaguardia dell’ambiente marino. Il Progetto TRITON diventa così un tassello fondamentale per rafforzare la rete delle aree protette del Mediterraneo e contribuire agli obiettivi della Strategia europea per la biodiversità 2030.
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