La crisi del florovivaismo pugliese tra Xylella e importazioni selvagge
Il florovivaismo in Puglia, eccellenza del Made in Italy, è in forte difficoltà. Le importazioni di fiori dall’estero sono cresciute del 47% negli ultimi dieci anni, con l’Olanda come principale intermediario. Questi prodotti provengono spesso da Paesi extra UE che non rispettano le normative europee, causando una concorrenza sleale ai florovivaisti italiani.
La situazione è aggravata dalla Xylella fastidiosa, che ha ridotto la produzione locale del 15% dal 2014 al 2023. Le rigide restrizioni europee penalizzano l’export pugliese, mentre i controlli sui prodotti importati restano insufficienti. Coldiretti Puglia denuncia l’assenza di regole chiare per le importazioni e chiede misure immediate per tutelare un settore strategico per l’economia regionale e nazionale.
Oltre a nuove regole di tracciabilità in arrivo dal 2025, servono azioni concrete per proteggere le produzioni locali da parassiti e malattie importate, garantendo condizioni eque di mercato.