AgricolturaambienteCronacaPuglia

Crisi Idrica in Puglia: -154 milioni di metri cubi d’acqua

Pubblicità

Crisi idrica in Puglia: con un deficit di 154 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi pugliesi e la sospensione dell’erogazione idrica dalla Basilicata, la situazione nei campi della Puglia è critica. In particolare, la provincia di Taranto è in ginocchio, con le condotte del San Giuliano e del Sinni completamente a secco.

Gli agricoltori di Taranto sono sul piede di guerra per lo stop inaccettabile dell’erogazione idrica. Coldiretti Puglia, basandosi sul monitoraggio di ANBI, ha denunciato la grave crisi alla commissione consiliare della Regione Puglia. Alla presenza dell’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia, il presidente di Coldiretti Puglia, Alfonso Cavallo, ha lanciato un allarme: “Se non sarà immediatamente riattivata l’erogazione di acqua, perderemo tutto, dalla frutta ai pomodori, dagli ortaggi alle angurie, fino alle olive e agli agrumi”.

La crisi idrica in Puglia non colpisce solo Taranto, ma anche le province di Bari, Brindisi e Lecce. Tuttavia, la situazione è particolarmente urgente a Taranto, dove le segnalazioni quotidiane di mancanza d’acqua sono innumerevoli. L’acqua dall’invaso di San Giuliano in Basilicata dovrebbe arrivare quotidianamente, ma spesso non accade, o arriva a singhiozzo. La siccità prolungata, manifestatasi già dall’inverno scorso, e la mancanza di una programmazione adeguata da parte del Consorzio di Bonifica hanno aggravato la situazione.

Coldiretti Puglia ha richiesto interventi urgenti per risolvere la crisi idrica. Servono manutenzione delle infrastrutture, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque, nonché campagne di informazione ed educazione sull’uso corretto dell’acqua. Inoltre, è necessario un piano infrastrutturale per la creazione di nuovi invasi che raccolgano l’acqua piovana.

La diga di San Giuliano, realizzata nel 1958 e divisa tra Puglia e Basilicata, è al centro delle polemiche. La gestione dell’acqua sembra essere completamente in mano alla Basilicata, generando incertezze sull’erogazione della risorsa. Coldiretti Puglia ha più volte chiesto alla Regione Puglia di rivedere gli accordi con la Basilicata per garantire un approvvigionamento più stabile.

Coldiretti Puglia sollecita l’ARIF a ripristinare il funzionamento dei pozzi artesiani malfunzionanti in diverse aree, tra cui Noci, Toritto e Palo del Colle. Gli agricoltori stanno facendo la loro parte, adottando sistemi di irrigazione a basso consumo e sviluppando coltivazioni a basso fabbisogno idrico. Tuttavia, senza interventi strutturali significativi, il rischio di desertificazione in Puglia, già al 57% del territorio, potrebbe aumentare.

La crisi idrica in Puglia è un problema complesso che richiede azioni immediate e coordinamento tra le varie regioni. Gli agricoltori pugliesi, intanto, continuano a lottare per salvare i loro raccolti e garantire la sopravvivenza delle loro attività.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio