Intossicazione alimentare della scolaresca siciliana in Puglia, proseguono le indagini della ASL
Intossicazione alimentare della scolaresca siciliana in Puglia, proseguono le indagini della ASL Prosegue l’indagine della Asl Brindisi dopo i numerosi casi di sospetta infezione alimentare in un gruppo di 158 studenti e docenti in gita scolastica in Puglia.
Il Sian (Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione) e il Siav B (Servizio veterinario di igiene degli alimenti di origine animale) – che fanno capo al Dipartimento di prevenzione – hanno inviato all’Istituto zooprofilattico di Putignano un campione di carne di pollo e uno di arrosto di carne di suino e all’Arpa Puglia i tamponi ambientali effettuati su superfici di lavoro e un campione di acqua del rubinetto della cucina dell’albergo.
Questo aggiornamento è contenuto in una relazione firmata dal direttore del Dipartimento di prevenzione, Stefano Termite, e dal direttore del Sian, Liborio Rainò.
A seguito dell’indagine epidemiologica condotta da operatori sanitari del Sisp (Servizio di igiene e sanità pubblica) del Dipartimento di prevenzione si è appurato che sono state 69 le persone colpite da sintomi gastroenterici: 53 trattate in hotel, 11 nei Punti di primo intervento territoriale e 5 nel pronto soccorso dell’ospedale di Ostuni. L’intero gruppo è partito ieri per rientrare in Sicilia.
Il direttore della struttura e il cuoco, responsabile operativo Haccp (il sistema aziendale di controllo degli alimenti), hanno riferito che tutto il personale di cucina è stato in servizio negli ultimi giorni e si trovava in buone condizioni di salute. Nell’albergo erano presenti ulteriori 70 ospiti che non hanno lamentato disturbi di sorta.
Tutti i risultati saranno oggetto di relazione conclusiva da parte del Coordinamento Mta (Malattie a trasmissione alimentare) del Dipartimento di prevenzione.