Verde urbano sotto attacco a Trani in seguito all’abbattimento degli alberi lungo Corso De Gasperi nei giorni scorsi.
Cinque Associazioni (ARTICOLO 97 – Liberi e Trasparenti, Associazione Esposti Amianto e rischi per la salute, Cittadinanza Attiva OIKOS Trani APS, CODACONS – Sede locale di Trani e UILDM – Sezione Trani) si levano contro il provvedimento ed evidenziano lacune e criticità come la mancanza di adeguate valutazioni dei rischi e delle alternative.
Le associazioni ritengono inaffidabile la procedura di abbattimento degli alberi poichè basata su segnalazioni condominiali e analisi stradali.
Le associazioni mettono in discussione l’istruttoria comunale e la validità delle motivazioni fornite. Il documento a firma del dott. Agronomo Andrea Pacifico viene giudicato contraddittorio e privo dei requisiti necessari.
Ci sono dei fattori che lasciano interdetti i diversi enti come, ad esempio, la stabilità degli alberi, le prove tecniche e l’assenza di una relazione fitosanitaria valida che sollevano dubbi sulla necessità degli abbattimenti in mancanza di prove effettive.
Il mancato inserimento dei cinque pini nell’elenco originale degli alberi da abbattere, redatto dal dott. Guerra, solleva sospetti sulla loro reale pericolosità.
Le associazioni sottolineano la mancanza di un regolamento e di un piano del verde, evidenziando la necessità di reimpianti conformi al valore ornamentale della città.
In un contesto in cui le città investono nella “forestazione urbana“, la presenza di abbattimenti appare eccessiva e incoerente con le linee guida ministeriali.
Nella gestione del verde urbano sembra quasi che si dimentica il contributo importante degli alberi al contrasto del surriscaldamento climatico.
Le associazioni chiedono, quindi, la sospensione degli abbattimenti futuri e sottolineano la mancanza dei presupposti di legge necessari per giustificare tali atti.
La discussione si focalizza sulla straordinarietà, urgenza, imprevedibilità e contingibilità delle situazioni di pericolo, chiedendo una revisione delle procedure e la tutela del patrimonio arboreo cittadino.
