Tricase: quando l’auto decide di visitare una villetta senza invito
Tricase si è recentemente trasformata in un set cinematografico non programmato, dove una Fiat Punto ha scelto di esibirsi in un’impresa degna di un film d’azione. La nostra protagonista, una giovane donna alla guida, ha deciso che il percorso ordinario sulla tangenziale, affettuosamente soprannominata “Cosimina”, era troppo banale. L’incidente è diventato così un inaspettato tour guidato attraverso il muro di una villetta.
In una scena che avrebbe fatto invidia a qualsiasi stuntman di Hollywood, la vettura ha preso la tangente dalla tangenziale, dimostrando una certa avversione per le rotatorie. L’auto, forse in cerca di una scorciatoia o semplicemente vogliosa di esplorare il giardino altrui, ha concluso il suo viaggio all’interno di un’abitazione privata, dopo aver elegantemente sfondato il muro di cinta. Un ingresso, diciamo, un po’ troppo entusiasta.
I vigili del fuoco di Tricase, forse sorpresi da questa insolita visita domiciliare, sono prontamente intervenuti, liberando la giovane audace da quella che ora possiamo definire una “macchina molto intraprendente”. Fortunatamente, il bilancio dell’incidente si è chiuso con qualche graffio, più all’orgoglio che altro.
Mentre i dettagli dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, una cosa è certa: l’episodio ha offerto una variazione decisamente originale alla monotonia della vita quotidiana di Tricase. Si sussurra che la vettura, una Fiat Punto con aspirazioni da SUV, abbia semplicemente voluto testare la resistenza dei muri locali. O forse, chi lo sa, cercava solo un posto per parcheggiare un po’ più creativo.
In attesa di capire le vere motivazioni dietro questa escursione non autorizzata, la comunità ha già trovato il modo di sorridere di fronte all’insolita vicenda. Dopotutto, non è tutti i giorni che si assiste a un’auto che decide di fare visita senza bussare. Questo episodio rimarrà sicuramente negli annali della città come un esempio perfetto di come, talvolta, la realtà riesca a superare la fantasia.