Una nuova valutazione ambientale per la ex Vergine: una vittoria per gli ambientalisti
La Provincia di Taranto ha avanzato una richiesta di valutazione ambientale per la discarica “ex Vergine”, ora conosciuta come Lutum e situata nella località di Palombara. Questo nuovo sviluppo è stato annunciato dall’associazione ambientalista AttivaLizzano, che ha reso pubblica una comunicazione datata 12 febbraio.
Secondo quanto riportato dall’associazione, la Provincia di Taranto, tenendo conto di tutta la documentazione raccolta, ha deciso di avviare una nuova procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). Questo passaggio include anche una valutazione dell’impatto sulla salute, una richiesta avanzata da AttivaLizzano stessa.
L’associazione ha espresso soddisfazione per questa decisione, sottolineando che persino la proprietà della discarica si era mostrata disponibile a richiedere una nuova VIA durante una precedente conferenza dei servizi. Questo nuovo sviluppo viene accolto come una vittoria dagli ambientalisti, che vedono riconosciuta l’importanza della tutela ambientale e della salute pubblica.
Tuttavia, ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire. AttivaLizzano ha evidenziato la necessità di determinare l’autorità competente per rilasciare la nuova VIA: la Provincia, secondo la vecchia legge, o la Regione, secondo la nuova legge regionale del novembre 2022. Questa questione giuridica deve essere risolta prima che la valutazione possa procedere. Nonostante ciò, AttivaLizzano ritiene che l’allungamento dei tempi sia vantaggioso, poiché ogni giorno guadagnato è un beneficio per l’ambiente e la salute pubblica.
È importante ricordare che di recente si è tenuta la prima conferenza dei servizi sull’eventuale riapertura della discarica, che ricade nell’area amministrativa di Taranto. La Provincia di Taranto è l’organo competente per prendere decisioni in merito a questa questione. Durante la conferenza, sono state avanzate diverse osservazioni e richieste di integrazioni, accompagnate da polemiche politiche.
Mino Borraccino, uno dei principali oppositori alla riapertura del sito, ha sottolineato che la pratica non è stata ancora conclusa e ha criticato il silenzio del sindaco di Taranto e presidente della Provincia, Melucci, sul tema.
Anche il sindaco di Lizzano, Lucia Palombella, ha ribadito l’opposizione del suo Comune alla riapertura della discarica. Il Comune ha adottato misure concrete per esprimere la propria contrarietà, evidenziando la priorità di tutelare la salute dei cittadini e preservare il territorio.
In conclusione, la richiesta di una nuova valutazione ambientale per la ex Vergine/Lutum rappresenta un passo significativo nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Tuttavia, resta da risolvere la questione dell’autorità competente per rilasciare la VIA, mentre le opinioni contrastanti e le preoccupazioni dei cittadini continuano a caratterizzare il dibattito su questo importante tema ambientale.
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