Caro-vita in Puglia: oltre 600 milioni di euro in più per il cibo
In Puglia, il caro-vita continua a essere una sfida significativa per le famiglie, con un aumento di oltre 600 milioni di euro spesi per alimentarsi, a fronte di una riduzione del 4% nelle quantità di cibo acquistate. Questo dato, emerso dall’elaborazione di Coldiretti Puglia basata sui dati Istat, evidenzia come il potere d’acquisto sia gravemente compromesso dall’inflazione e dai rincari che colpiscono il settore alimentare.
La risposta dei pugliesi a questa pressione economica si manifesta attraverso l’orientamento verso prodotti low cost, che hanno visto un incremento del 8,5% in valore nei discount alimentari. Questo trend sottolinea non solo la crescente difficoltà economica delle famiglie ma anche la loro capacità di adattamento di fronte alle avversità finanziarie.
Le strategie per far fronte al caro-vita includono l’approfittare di sconti e promozioni, ma anche il taglio degli sprechi alimentari. Quasi la metà dei cittadini (49%) si dice pronta a utilizzare la doggy bag al ristorante, dimostrando una crescente consapevolezza verso la riduzione del cibo sprecato, con benefici sia economici che ambientali.
La situazione è aggravata per le imprese agricole locali, colpite duramente da maltempo e prezzi bassi alla produzione, che spesso non coprono i costi, minacciando l’abbandono di interi territori. Coldiretti Puglia evidenzia inoltre le distorsioni lungo la filiera alimentare, con aumenti di prezzo dal campo alla tavola che possono raggiungere venti volte il costo di produzione.
Per contrastare queste pratiche sleali, è stato approvato un decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali, che mira a proteggere i produttori e i consumatori, promuovendo un commercio più giusto e trasparente.
La sfida del caro-vita richiede una risposta collettiva, che include non solo le strategie individuali di risparmio e gestione del budget domestico ma anche un impegno a livello legislativo e sociale per garantire pratiche commerciali eque e sostenibili. L’attenzione verso il consumo responsabile e la riduzione degli sprechi rappresenta un passo importante verso una maggiore sostenibilità economica e ambientale, essenziale per affrontare le sfide poste dall’aumento dei costi alimentari.