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Foggia, rifiuti nel quartiere Ferrovia: protestano i residenti

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Cumuli di rifiuti abbandonati, cassonetti stracolmi e odori insopportabili: il quartiere Ferrovia continua a fare i conti con un’emergenza ambientale che sta esasperando i residenti. Le segnalazioni si susseguono, in particolare per le condizioni di via Monfalcone e via Montegrappa, dove l’accumulo di spazzatura rende i marciapiedi impraticabili.

Il recente divieto di conferimento dei rifiuti la domenica, introdotto dall’amministrazione comunale per migliorare il decoro urbano, sembra aver peggiorato la situazione. Con i cassonetti pieni già dal sabato sera, molti cittadini lasciano i sacchetti a terra, creando vere e proprie discariche a cielo aperto.

A peggiorare il malcontento è la differenza di trattamento rispetto a Bari, dove la stessa azienda di gestione rifiuti, Amiu Puglia, garantisce la raccolta sette giorni su sette. A Foggia, invece, i rifiuti restano per 48 ore in strada, nonostante una tariffa TARI simile a quella del capoluogo regionale.

I residenti chiedono interventi urgenti e maggiori controlli, come già avviene in altre città. La Polizia Locale di Bari effettua da tempo pattugliamenti in borghese per contrastare l’abbandono illegale di rifiuti. A Foggia, invece, l’installazione delle fototrappole è ancora limitata e non copre le aree più critiche, come la zona della stazione.

Il comitato Difendiamo il Quartiere Ferrovia di Foggia ha inviato richieste formali al Comune e alla Polizia Locale per sollecitare un intervento. La risposta delle istituzioni, però, tarda ad arrivare. I cittadini chiedono un servizio di raccolta più efficiente, controlli severi e l’estensione delle fototrappole anche nelle zone più colpite dal degrado.

Redazione Pugliapress

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