Emergenza siccità in Puglia: Coldiretti lancia l’allarme e propone un piano per recuperare l’acqua
La Puglia affronta un’emergenza idrica senza precedenti, con una carenza di 37 milioni di metri cubi d’acqua negli invasi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La situazione, denunciata da Coldiretti Puglia, è stata evidenziata dal monitoraggio dell’Osservatorio ANBI, il quale segnala un drammatico calo dei volumi invasati.
La scarsità d’acqua è aggravata dal fatto che, quando piove, gran parte dell’acqua va perduta, rendendo urgente l’adozione di misure concrete per il recupero e la gestione sostenibile delle risorse idriche. La Puglia, con un afflusso meteorico annuo minimo di 641,5 millimetri, mantiene il primato negativo della disponibilità annua media di risorsa idrica pro capite, con soli 1000 metri cubi, meno della metà della media nazionale.
Coldiretti Puglia segnala che la situazione critica si riflette anche nella distribuzione di acqua potabile, con cifre che vanno dai 140 litri erogati a Barletta ai 207 litri a Brindisi, molto al di sotto della media nazionale di 2330 metri cubi pro capite. Questa carenza d’acqua minaccia non solo le necessità quotidiane dei cittadini ma anche la produzione agricola e l’alimentazione animale.
La riduzione delle rese delle coltivazioni, inclusi grano e cereali, e la diminuzione della produzione di foraggi, ortaggi e frutta, sono conseguenze dirette della siccità. Coldiretti Puglia sottolinea che la siccità, oltre a danneggiare le colture, favorisce anche i roghi, rendendola la calamità più rilevante per l’agricoltura pugliese.
La situazione paradossale della regione, dilaniata da fenomeni siccitosi e colpita da alluvioni e piogge torrenziali, ha spinto Coldiretti Puglia a proporre un piano immediato per affrontare l’emergenza. In collaborazione con l’Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni (Anbi), è stato elaborato un progetto che prevede la realizzazione di una rete di piccoli invasi a basso impatto paesaggistico, diffusi sul territorio e in equilibrio con l’ambiente.
Il progetto mira a recuperare l’acqua piovana, distribuendola in modo razionale per soddisfare le esigenze di cittadini, industria e agricoltura. Questa iniziativa, oltre a contribuire alla sicurezza idrica, avrà un impatto positivo sull’ambiente e sull’occupazione, fornendo una soluzione strutturale alle sfide imposte dai cambiamenti climatici in corso. La proposta di Coldiretti Puglia si presenta come una risposta concreta e urgente per affrontare l’emergenza siccità e garantire un futuro sostenibile per la regione.