Cenone Capodanno in Puglia: tra tradizione e costi crescenti
Con l’avvicinarsi del Capodanno, le famiglie in Puglia si apprestano a celebrare con tavole imbandite, nonostante l’aumento dei costi. Il “Cenone Capodanno Puglia” non è solo una tradizione ma anche una riflessione sulle tendenze economiche attuali.
Secondo Coldiretti Puglia, la spesa media per il cenone di fine anno è di circa 120 euro a famiglia, segnando un incremento del 12% rispetto all’anno scorso. Alcuni optano per menù più economici da 150 euro, mentre altri non esitano a spendere fino a 300 euro per festeggiare in grande stile.
La Coldiretti regionale evidenzia l’importanza delle lenticchie, soprattutto quelle IGP di Altamura, e dei piatti portafortuna come i chicchi di uva e i melograni. Questi alimenti non solo arricchiscono il palato ma portano anche speranza e positività per il nuovo anno.
Nonostante l’aumento dei costi, molti pugliesi preferiscono il pesce fresco locale, sostenendo così l’economia regionale. Coldiretti Impresa Pesca Puglia sottolinea l’importanza di scegliere prodotti ittici di qualità e freschezza, mantenendo viva la tradizione culinaria della regione.
Per garantire la migliore esperienza gastronomica, Coldiretti consiglia di verificare la freschezza del pesce e di optare per prodotti locali. La scelta consapevole aiuta a sostenere l’economia locale e garantisce un’esperienza culinaria autentica.
Il “Cenone Capodanno Puglia” rappresenta un equilibrio tra il rispetto delle tradizioni e l’adattamento alle nuove realtà economiche. Questa celebrazione riflette l’orgoglio regionale e la resilienza delle famiglie pugliesi.