Nuovo ospedale Maglie-Melpignano: assessore e Asl disertano la riunione, Amati denuncia mancanza di spiegazioni
Nella giornata odierna, la città di Maglie ha assistito a una vicenda che getta ulteriori ombre sull’annunciato nuovo ospedale Maglie-Melpignano. Il consigliere regionale Fabiano Amati ha rilasciato una dichiarazione incisiva, accusando l’assessore e la Asl di disertare la riunione prevista per affrontare la spinosa questione degli extra costi progettuali.
Secondo Amati, l’assessore Palese aveva richiesto una spiegazione urgente riguardo ai costi aggiuntivi derivanti dalle modifiche intervenute nella soluzione delle interferenze relative al nuovo ospedale. Tuttavia, al momento della riunione, sia l’assessore che la Asl hanno fatto mancare la propria presenza, adducendo motivi contraddittori.
L’assessore Palese avrebbe dichiarato di essere impossibilitato a partecipare a causa degli impegni legati alla predisposizione del bilancio, mentre la Asl, in contrasto con l’assessore, avrebbe affermato di essere impegnata in un incontro proprio sulla vicenda del nuovo ospedale. Tale situazione ha suscitato le perplessità di Amati, che ha chiesto chiarezza su questa discrepanza di motivazioni.
Amati ha proposto l’istituzione di una cabina di regia per coordinare in modo più efficace le richieste di rinvio e garantire una gestione più trasparente degli appuntamenti. Il consigliere ha sottolineato l’importanza di evitare liturgie burocratiche inutili e ha sottolineato la necessità di fornire spiegazioni esaustive anziché mettersi in contrasto con le decisioni della Giunta regionale.
Inoltre, Amati ha evidenziato la rilevanza dell’argomento, soprattutto considerando gli eventi recenti come l’incidente all’ospedale di Tivoli, che ha messo in luce la precarietà di molte strutture sanitarie in Italia, compresa la Puglia. Ha sottolineato l’urgente bisogno di adeguare le strutture alle normative anti-incendio e anti-sismiche, evidenziando che molte strutture funzionano senza tali adeguamenti, mettendo a rischio la sicurezza dei pazienti e del personale.
Amati ha promesso di continuare il suo lavoro di monitoraggio senza timidezza, sottolineando la necessità di affrontare le sfide burocratiche con chiarezza e determinazione, in modo da garantire tempestive e adeguate risposte alle esigenze della comunità.
La vicenda dell’ospedale Maglie-Melpignano si configura ora come un nodo critico che richiede risposte concrete e trasparenti da parte delle autorità competenti, al fine di ristabilire la fiducia della cittadinanza nel processo di miglioramento delle strutture sanitarie locali.