Dramma a Nola, aggressione brutale nel parcheggio del supermercato: uomo di 62 anni minaccia di morte la sua ex e la figlia di 6 anni
Nola è stata teatro di un violento episodio che ha portato all’arresto di un uomo di 62 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex compagna. La situazione ha raggiunto l’apice nel parcheggio di un supermercato, dove l’uomo ha minacciato di morte e aggredito la donna, che nel frattempo teneva in braccio la loro figlia di sei anni.
La scena, avvenuta di giorno, ha attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno prontamente allertato il 112. La vittima, in uno sforzo disperato per proteggere sé stessa e la piccola, si è rifugiata nel supermercato, ma l’aggressore ha continuato a minacciare. La pronta risposta dei Carabinieri della sezione radiomobile ha permesso di bloccare l’uomo in pochi minuti, scongiurando ulteriori rischi per la sicurezza della vittima e della sua bambina.
La storia di questa coppia è segnata da una relazione sentimentale che ha attraversato dodici anni. Nonostante la separazione avvenuta all’inizio dell’anno, i due hanno deciso di continuare a convivere per il bene delle loro due figlie. Tuttavia, la decisione ha scatenato una serie di comportamenti violenti da parte del 62enne, che hanno costretto la donna a prendere una decisione drastica: trasferirsi in Puglia, cercando lavoro e cercando di rifarsi una vita lontano dalle minacce.
La presenza costante dell’ex compagno sul luogo di lavoro della donna ha aggiunto tensione alla situazione, generando un clima di paura e ansia. La vittima ha cercato aiuto presso le autorità denunciando il comportamento dell’uomo in due occasioni, permettendo così ai Carabinieri di ricostruire il quadro completo degli abusi subiti. In uno di questi episodi, l’aggressore ha esteso la sua violenza anche al padre della donna, causandogli una condizione di salute tale da richiedere ben 30 giorni di riposo medico.
Attualmente, l’arrestato si trova dietro le sbarre, in attesa del giudizio che stabilirà la sua responsabilità. Questo triste episodio getta luce sulla difficile situazione delle vittime di violenza domestica, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo delle forze dell’ordine e di una maggiore consapevolezza riguardo ai segnali di pericolo in relazioni abusive.