Tragedia familiare: uccide la moglie davanti ai figli
La giornata internazionale contro la violenza sulle donne si chiude con l’amara constatazione di un dramma che ha scosso la tranquillità di Andria. Nel primo pomeriggio di oggi, una tragedia familiare si è consumata in una zona periferica della città, lasciando dietro di sé dolore e sgomento.
Un uomo, ancora non identificato, ha confessato di aver ucciso la moglie, Vincenza A., una donna di 41 anni originaria di Barletta. L’atroce atto, avvenuto in un rimessaggio di un’area rurale, sembra essere scaturito da un litigio domestico, secondo le prime informazioni frammentarie.
Ciò che rende ancora più agghiacciante questa vicenda è la presenza dei due figli minori della coppia, che erano presenti nel luogo dell’omicidio. La coppia, impegnata in attività di guardiania in un opificio, ha visto la sua quotidianità trasformarsi in una tragedia che resterà indelebile nella memoria della comunità.
La chiamata al 118 da parte dell’aggressore ha gettato ulteriore sconcerto, con l’uomo che ha confessato di aver accoltellato a morte la propria moglie. Gli operatori sanitari, durante la telefonata, hanno udito anche le urla strazianti dei bambini presenti sul luogo, un grido di disperazione che ha immediatamente spinto alla chiamata delle forze dell’ordine.
I carabinieri sono giunti tempestivamente sul posto, coordinati dal magistrato di turno, mentre la Procura di Trani ha avviato le indagini per fare luce su questo ennesimo femminicidio che ha colpito la nostra comunità.
La violenza domestica, soprattutto quando si traduce in femminicidio, è un problema sociale che richiede un impegno costante e una risposta decisa da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso. In un momento in cui si riflette sulle vittime di violenza di genere in tutto il mondo, questa tragica vicenda ci ricorda l’urgenza di sensibilizzare la società e implementare misure concrete per prevenire e contrastare il femminicidio.