Rendering della piscina olimpica ci è costato 228 mila euro
di Claudio Leone
Taranto capitale dei rendering, è uno dei meme che si legge più spesso nelle pagine Facebook che raccontano la politica cittadina, ma quanto ci costano? Ho preso in esempio quello dello stadio del nuoto che dovrebbe essere realizzato per i Giochi del Mediterraneo 2026.
Leggendo il decreto del dg del comitato n.4/23 del 13.01.2022 troviamo la risposta: 228.808,36 euro. Infatti il rendering è frutto del “concorso internazionale” bandito dal Comitato per acquisire le idee progettuali. Al primo classificato un premio di 100.381,96 euro, 20.000 euro ciascuno dal secondo al quinto, tutto oltre iva e oneri. Nel decreto l’ente banditore si riserva di affidare le fasi successive della progettazione tramite affidamento diretto al progettista vincitore. Il primo classificato è MDU Architetti, che ho contattato telefonicamente per sapere se avessero ricevuto l’incarico di progettazione definitiva, esecutiva e direzione dei lavori.
La risposta di Alessandro Corradini, uno dei tre titolari dello studio di architettura, è stata “non confermo né smentito di avere ricevuto altri incarichi perché non so se la stazione appaltante voglia rendere pubblici questi particolari”.
Perciò il mistero si infittisce intorno al caso dello “Stadio del nuoto”, sarà realizzato come da idea progettuale? Anzi, sarà mai realizzato? Inoltre sono già tanti i dubbi sul sito scelto per la realizzazione dell’impianto, è possibile costruire una struttura così complessa vicinissima al mare? Rischia di essere un nuovo Tartarugaio che sfregerà un pezzo della costa jonica? Ci sono, o ci saranno, tutte le autorizzazioni paesaggistiche ed ambientali necessarie? In questo scenario fa rumore il silenzio assordante delle associazioni ambientaliste, soprattutto Legambiente, da sempre attiva contro il consumo di suolo.