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“Anime parallele” è il nuovo album di Laura Pausini

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Milano. «Non sono sempre sicura di me, mi sveglio ogni mattina sempre preoccupata».

Lo ha accennato Laura Pausini alla presentazione del nuovo album di inediti “Anime parallele / Almas paralelas” in uscita il 27 ottobre in tutto il mondo sulle piattaforme digitali, in formato cd e vinile.

«Questo disco celebra il diritto all’individualità degli esseri umani che abitano il mondo e che percorrono insieme le stesse strade, ma con anime, sogni e desideri diversi – ha ammesso – Anime che vivono la terra come luogo comune, fatto di infinite strade, che come strisce pedonali non per forza si incrociano. Abbiamo punti di vista, culture e idee differenti, non siamo quindi le stesse persone, e riconoscere questa diversità è un valore oltre che una sfida».

Una novità di questo lavoro è il brano “Dimora naturale”, pubblicato a sorpresa solo una settimana fa, in duetto con la figlia Paola che fa il suo debutto nel mondo della canzone.

«Era lo scorso 8 luglio e avevo appena finito di cantare questa nuova canzone – ha confessato – Mia figlia Paola è entrata in studio e mi ha chiesto di ascoltarla. Le ho detto che era scritta per lei e mi ha guardata felice. Poi mi ha chiesto di cantare con me i cori, e io, orgogliosa, le ho messo le cuffie e le ho tenuto la mano mentre cantava, fiera di lei, soprattutto perché ha cantato delle piccole parti da solista di sua spontanea volontà che mi hanno emozionata come mai prima».

“Durare” è stato il singolo apripista, una dichiarazione d’amore profonda e sentita, che scandisce il tempo di due vite distinte che tra alti e bassi si incontrano in una unica, la più importante, da durare e da impazzire insieme.

«Dal primo momento in studio quando ho iniziato a cantare questo brano due anni fa sapevo che sarebbe stato il primo singolo del mio nuovo disco con cui avrei voluto presentarmi dopo così tanto tempo – ha osservato – Questa canzone racconta di come per me sia possibile credere ancora nelle storie d’amore che vogliono costruire un percorso di vita da pensare insieme. Conoscersi, desiderarsi, inventarsi, capirsi. E anche impazzire, insieme. Scoprire quanto è bello dividersi un destino».

“Il primo passo sulla luna” ha invece ritmi dance-pop e sfida la gravità portando in orbita, con la linea di basso e un beat travolgente su cui plana la potenza vocale di Laura.

«Il primo passo sulla luna parla di un’amicizia che si interrompe per divergenza di idee e tutto finisce perché è più facile fare un passo sulla luna che incontrarsi a metà strada – ha sostenuto – Oggi siamo più facilmente schiavi di noi stessi e del nostro pensiero e spesso perdiamo il coraggio e l’abitudine di dire le cose in faccia, preferendo stare nascosti dietro a uno schermo».

Nel brano che regala il titolo all’opera Laura traccia le linee rette di vite diverse tra loro che, senza incrociarsi necessariamente, sono attratte l’una all’altra da un’energia purissima, una connessione magica e speciale. La melodia, squisitamente pop, è un invito a gran voce a percorrere la traiettoria della vita senza perdere il contatto con gli altri.

Questo è davvero un anno particolare per Laura Pausini che si è sposata con Paolo Carta dopo 18 anni di fidanzamento e una figlia Paola di 10 anni che ha portato gli anelli ai genitori come avevano desiderato da sempre; la cerimonia si é svolta in gran segreto nella casa dei genitori di Laura con solo familiari e amici intimi: Laura aveva infatti invitato tutti ad una cena per festeggiare il suo trentennale di carriera ma, una volta arrivati gli ospiti, hanno trovato ad accoglierli gli sposi. Laura e Paolo si sono scambiati le promesse con la canzone inedita “Davanti a noi”, scritta da entrambi, e che hanno deciso poi di condividere sui social di Laura per tutti i suoi fan del mondo.

Questo 2023 è anche il trentennale della carriera di Laura Pausini.

«Volevo fare una cosa particolare per festeggiare quel 27 febbraio 1993 di Sanremo Giovani, volevo dimostrare ai miei fan che non mi siedo sugli allori – ha ribadito – Ho pensato di andare in tre Paesi e cantare in cinque lingue, per rappresentare tutti i ragazzi del mondo che mi seguono. Ho chiamato il mio foniatra, il mio allenatore e la mia nutrizionista. Mi sono preparata per sei mesi con la massima diligenza, come se fossi un atleta che si prepara alla staffetta. Non è stato facile ma ce l’abbiamo fatta».

Gli ultimi cinque anni sono valsi a Laura Pausini nuovi riconoscimenti in tutto il mondo. Un grande compleanno festeggiato insieme al suo pubblico, che l’accompagna da quando ha vinto il festival di Sanremo il 27 febbraio del 1993 con “La solitudine”.

«Abbiamo girato il video de “La solitudine” ad Ostia e alla fine del videoclip sono tornata in macchina e avevo perso tutto: la borsa, il portafoglio, un anellino – ha ricordato – Però poi questa canzone ha vinto tutto».

Laura Pausini, vincitrice di quattro Latin Grammy® e un Grammy®, una nomination agli Oscar 2021 e la vittoria di un Golden Globe, è stata premiata come Latin Recording Academy Person of the Year™ 2023 (persona dell’anno), manifestazione che premia gli artisti e i loro successi nell’industria musicale latina, oltre ai loro sforzi umanitari.

«Sono stata molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy – ha confidato – Essere nominata persona dell’anno in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. La lingua spagnola mi ha subito aperto le porte, mi ha fatto sentire a casa. Aver ricevuto questo importante riconoscimento mi riempie di orgoglio, gioia e forza per continuare a fare passi forti e ispirare la nuova generazione di artisti che portano la musica nel cuore».

Ora Laura Pausini guarda ancora avanti per il World Tour 2023/2024 che inizia con l’Italian Indoor Leg l’8 e 9 dicembre allo Stadium di Rimini, 12, 13, 15 e 16 al Palazzo dello sport di Roma, 19 e 20 al Pala Unical di Mantova, 22 al Nelson Mandela Forum di Firenze, 26 al Pala Sele di Eboli (SA), 29 e 30 al Pala Florio di Bari, 6 gennaio 2024 all’Arena Spettacoli Padovafiere di Padova, 9 e 10 all’Unipol Arena di Bologna, 12 e 13 al Pala Alpitour di Torino, 15 alla Sparkasse Arena di Bolzano, 17 e 18 al Mediolanum Forum di Milano.

Il tour prosegue con l’European Indoor Leg il 27 gennaio 2024 allo Wizink Center di Madrid (Spain), 29 al Palau St Jordi di Barcelona (Spain), 3 febbraio all’Altice Arena di Lisboa (Portugal), 10 al Forest National di Bruxelles (Belgium), 12 all’Accor Arena di Paris (France), 15 al Hallenstadion di Zurich (Switzerland), 16 alla Schleyer Halle di Stuttgart (Germany); il Latam Leg il 23 febbraio alla Gran Arena di Monticello (Chile), 25 alla Movistar Arena di Santiago (Chile), 28 alla Movistar Arena di Buenos Aires (Argentina), 2 e 3 marzo all’Espaço Unimed di Sao Paulo (Brazil), 6 all’Explanada de Unalm di Lima (Peru), 8 al Coliseo Rumiñahui di Quito (Ecuador), 10 alla Movistar Arena di Bogota (Colombia), 16 all’Arena Cdmx di Mexico Df (Mexico), 18 all’Arena Monterrey di Monterrey (Mexico); si conclude con l’Usa Leg il 21 marzo al Smart Financial Centre di Houston (Texas), 23 al Youtube Theater di Los Angeles (California), 28 al Dr. Phillips Center di Orlando (Florida), 30 al Miami Kaseya Center di Miami (Florida), 4 aprile al Rosemont Theatre di Chicago (Illinois), 6 al The theater at Madison Square Garden di New York (New York).

A proposito di tour e di ricordi, Laura Pausini ritorna al suo primo San Siro. «San Siro è uno degli stadi più belli in cui ho cantato – ha concluso – Quando me l’hanno proposto la prima volta non ho accettato, ero la prima donna a cantare in quello stadio e non volevo fare figuracce. Poi mi hanno gasata e ho accettato. Quel giorno pioveva e la gente è rimasta lì fino alla fine».

Franco Gigante

Il giornalista Franco Gigante, di Castellaneta, iscritto all'albo professionale dell'ordine nazionale dei giornalisti, ha cominciato a scrivere di calcio a metà anni sessanta per i settimanali regionali Il Gazzettino e NuovoSud, e di musica sui periodici nazionali Ciao2001 e NuovoSound. Come inviato musicale ha seguito per anni il Festival di Sanremo. Ha seguito quasi tutte le edizioni di Un Disco per l’Estate a Saint Vincent, Gondola d’Oro a Venezia e Vela d’Oro a Riva del Garda. È inviato musicale dell'agenzia nazionale di stampa Italpress, è critico musicale per i quotidiani regionali Corriere Adriatico di Ancona, Il Centro di Pescara, Giornale di Sicilia, e collabora con Nuovo Quotidiano di Puglia e Buonasera Taranto. Nella sua carriera ha scritto anche sui quotidiani Corriere Mercantile di Genova, Il Giornale di Reggio, Nuovo Molise, La Gazzetta del Popolo, La Provincia di Como, Il Giornale di Calabria, La Voce di Reggio, Calabria Ora e La Gazzetta dello Sport. È stato direttore del periodico Contatto, dell’emittente televisiva RTM e di Radio 94 Taranto. Come ufficio stampa ha curato la comunicazione del Centenario della Nascita di Rodolfo Valentino, Carnevale di Putignano, CantaGargano, Ercole d'Oro, Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile, Fondazione Rodolfo Valentino, Sagra da Farnedd e dei Sapori di Puglia, Premio Internazionale Rodolfo Valentino Economia Finanza Comunicazione e Ricerca, Valentino d'Argento, Mandarino d'Oro, Premio Internazionale Città di Valentino, Concorso Internazionale Musicale Crisalide, Concorso Internazionale d'Esecuzione Pianistica Città di Valentino, Comunità L’Incontro, Carnevale di Castellaneta, Miss e Mister Bellezza Jonica, Miss Castellaneta Marina; Enti e privati cui presta, o ha prestato, il lavoro di addetto alla comunicazione sono i Comuni di Castellaneta e di Palagiano, C.I.A. Area Due Mari Taranto e Brindisi, Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme, GAL Luoghi del Mito e delle Gravine, Comunità Montana della Murgia Tarantina, Diocesi di Castellaneta, Discoteca Nafoura di Castellaneta, Caffè del Cavaliere di Matera, Colombata Famosa 1867 di Massafra, Jonica Eventi, Greenergy, Lega Navale Castellaneta. Ai primi anni settanta ha iniziato la carriera di dee-jay a Saint Vincent (Aosta), per proseguirla successivamente al Blu Moon di Marina di Ginosa e al Bi.Blu.Ar. di Martina Franca. In ambito sportivo stato insignito del Premio CONI 2000 e dei premi benemerenza Stella d'Oro FIGC 1992 e 2003. Ha promosso e organizzato il Torneo Ludovico nazionale di calcio giovanile per quasi vent’anni. Ha prestato servizio di capo stazione nelle Ferrovie dello Stato Italiane a Bari Centrale, San Basilio Mottola e a Castellaneta.

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