Studentessa Erasmus suicidatasi a Lecce: Sarebbe stata violentata
Studentessa Erasmus trovata morta a Lecce: Indagini in corso su presunta violenza
Sotto choc il mondo universitario e la città salentina per la tragica scoperta di una studentessa francese dell’Erasmus trovata morta nella sua camera da letto a Lecce, nel rione San Pio.
Le autorità stanno concentrando i loro sforzi per svelare la verità dietro il suo decesso.
Secondo le prime informazioni disponibili, un certificato medico redatto dal pronto soccorso, rinvenuto sul comodino della ragazza, sembrerebbe rivelare che avrebbe subito una presunta violenza quattro giorni prima della sua morte, il 19 ottobre scorso.
La studentessa, che frequentava un corso di filosofia e si era trasferita in città solo un mese fa, si era rivolta al pronto soccorso per ottenere cure mediche, ma aveva rifiutato i prelievi biologici e di presentare denuncia.
Inoltre, aveva ignorato il consiglio dei sanitari di avvalersi di un sostegno psicologico, come riferito da alcune sue amiche alle autorità.
Le indagini sono ora incentrate sulla lunga lettera lasciata dalla ragazza, nella quale non fa menzione esplicita della violenza subita, eccezion fatta per una frase dal tono deciso: “È difficile accettare quanto accaduto”.
Gli inquirenti, supportati dalla scientifica, hanno ispezionato l’appartamento della giovane in via Pappagoda a Lecce, alla ricerca di prove che possano condurre all’identificazione dell’autore della presunta violenza.
Nell’ambito delle indagini, sono state effettuate perquisizioni nell’appartamento dove sono stati sequestrati sia il cellulare che il PC della ragazza, nella speranza di trovare ulteriori elementi utili all’inchiesta.
Nel frattempo, i familiari della giovane sono giunti dalla Francia.
L’intera università e la città sono sconvolte da questa morte e dal sospetto di una violenza subita dalla studentessa.
Le autorità si sono impegnate a fare tutto il possibile per far luce sulla verità e portare il responsabile di questo atto criminale davanti alla giustizia.