Incidenti stradali in Puglia: un trend allarmante secondo il report di Asset
Aumento degli incidenti mortali e maggiore coinvolgimento di guidatori “esperti”, necessario agire per migliorare la sicurezza stradale.
Lungo le strade della Puglia, la situazione della sicurezza stradale continua a preoccupare, secondo il report annuale presentato dall’Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile (Asset) e curato dal Cremss (Centro Regionale di Monitoraggio e Governo della Sicurezza Stradale).
Nel corso del 2022, si sono registrati complessivamente 9.286 incidenti, di cui 226 con esito mortale, causando la morte di 149 conducenti, 52 trasportati e 25 pedoni. Sebbene gli incidenti con feriti siano diminuiti del 11,7% rispetto al biennio 2017-2019, gli incidenti mortali sono aumentati del 7,9%, evidenziando un trend allarmante. Inoltre, rispetto al 2021, tutti i dati hanno registrato un aumento percentuale: +2,2% negli incidenti totali, +5,2% negli incidenti mortali, +11,3% nelle vittime e +1,7% per quanto riguarda i feriti. Si fa notare, però, che il 2021 era ancora influenzato dalle restrizioni legate alla pandemia di Coronavirus nei primi mesi.
L’area metropolitana di Bari risulta essere la più colpita, registrando circa un terzo del totale degli incidenti (36,2% del totale regionale). Seguono le province di Lecce e Taranto, mentre nella provincia di Foggia è stato registrato il maggior numero di vittime, ben 60. Come ogni anno, i mesi estivi da maggio a settembre sono quelli in cui si sono verificati il maggior numero di incidenti, con un picco di 1.063 sinistri nel mese di agosto.
Un dato preoccupante riguarda l’età dei conducenti maggiormente coinvolti negli incidenti, che sono tra i 45 e i 64 anni, la fascia di età dei “guidatori esperti”. Al contrario, i guidatori di età compresa tra 18 e 24 anni sono stati coinvolti solo nel 15,8% degli incidenti. Tra le cause principali degli incidenti, spiccano la guida distratta (52,7%), l’eccesso di velocità (24,2%), la manovra irregolare (11%) e la guida contromano (6,6%). Inoltre, sono stati segnalati casi di guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
L’analisi del parco veicolare coinvolto negli incidenti ha evidenziato che il 50% dei veicoli coinvolti è stato immatricolato tra il 2000 e il 2010, indicando una carenza di sistemi di sicurezza avanzati. Questo aspetto deve essere considerato per migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero delle vittime.
Il report di Asset rappresenta uno strumento essenziale per comprendere e affrontare i problemi della sicurezza stradale in Puglia. Le istituzioni regionali e locali dovranno agire con decisione, prendendo provvedimenti mirati per ridurre gli incidenti e garantire una maggiore sicurezza su tutte le strade della regione. Inoltre, è stato presentato uno spot di comunicazione istituzionale, promosso in collaborazione con l’Assessorato alla mobilità della Regione Puglia, per sensibilizzare i guidatori sull’importanza di evitare distrazioni durante la guida.
La sicurezza stradale è una priorità assoluta per proteggere la vita dei cittadini e per garantire viabilità sicura per tutti. È necessario un impegno congiunto tra le istituzioni, i guidatori e la società civile per raggiungere l’obiettivo di strade più sicure e un futuro privo di tragedie causate dagli incidenti stradali.