Proteste alla ex Ilva di Taranto: I delegati della Uilm bloccano il varco di accesso per il trasporto dei minerali
Questa mattina, i delegati del sindacato Uilm hanno organizzato una protesta bloccando il varco di accesso al siderurgico ex Ilva di Taranto. La motivazione dietro l’iniziativa è il transito dei mezzi che trasportano i minerali necessari alla produzione della fabbrica e le polveri sollevate durante il transito.
Il varco, istituito di recente e situato vicino alla direzione dello stabilimento come riporta AGI, ha suscitato le preoccupazioni dei lavoratori e dei sindacati a causa dell’impressionante quantità di polveri lasciate dai mezzi durante il passaggio. La situazione è peggiorata dalle condizioni climatiche particolarmente torride che stanno caratterizzando la zona.
“I mezzi arrivano dal porto, percorrono la strada pubblica ma nel transito lasciano una quantità impressionante di polveri”, dichiara Gennaro Oliva, coordinatore della Uilm, all’AGI. La situazione è particolarmente preoccupante poiché l’azienda sembra utilizzare altri accessi dopo il blocco del varco, aggravando ulteriormente la dispersione di polveri nell’area circostante.
Oliva aggiunge che il trasporto dei minerali si sta svolgendo su gomma, probabilmente a causa di problemi ai nastri trasportatori interni, e decine di camion stanno facendo la spola. Questo rilevante traffico di mezzi, secondo il sindacato, non rispetta le necessarie condizioni di tutela ambientale. Non viene effettuata la bagnatura delle strade interne alla fabbrica attraversate dai mezzi, né una adeguata aspirazione delle polveri, rendendo la situazione ancora più critica.
A seguito della protesta, i delegati sindacali hanno informato i vigili ecologici del Comune di Taranto, nonché lo Spesal dell’Asl e alcuni assessori comunali. Vogliono far emergere l’importanza di affrontare seriamente il problema e trovare soluzioni per garantire il rispetto delle norme ambientali e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.
La situazione alla ex Ilva di Taranto è ancora una volta al centro delle preoccupazioni e delle proteste, richiamando l’attenzione sulle condizioni ambientali e sulla salute dei lavoratori e delle comunità circostanti. Si spera che le autorità prenderanno i provvedimenti necessari per risolvere questa problematica e garantire un ambiente di lavoro sicuro e sostenibile per tutti.