Tariffe asili nido comunali confermate per il 2023-24: nessun aumento per le famiglie in difficoltà
La giunta comunale ha approvato oggi le tariffe per l’anno educativo 2023-24 relative al servizio offerto dagli asili nido comunali. La proposta avanzata dall’assessora alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, prevede che la retta mensile per gli utenti sia stabilita all’1% del reddito ISEE, con un massimo di € 400.
La decisione di mantenere invariate le tariffe è stata presa considerando l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, compresi gli alimenti, che ha comportato un inevitabile incremento del costo del servizio per il Comune.
Tuttavia, l’amministrazione ha scelto di non gravare le famiglie con questo aumento, tenendo conto delle difficoltà che molte di esse stanno affrontando a causa di vari fattori, tra cui l’inflazione.
La delibera adottata dalla giunta, grazie alla collaborazione tra le ripartizioni Bilancio e Politiche educative, prevede l’azzeramento dell’aumento delle tariffe e conferma anche per il prossimo anno le tariffe tra le più basse d’Italia. Inoltre, saranno mantenuti il tempo prolungato gratuito fino alle 18 e il servizio estivo nel mese di luglio.
La giunta ha anche confermato i criteri di esonero e/o riduzione dal pagamento della tariffa per il prossimo anno.
Sarà previsto l’esonero della retta giornaliera per le ammissioni successive al 1° di ogni mese e per le giornate di chiusura del nido dovute a manutenzioni, scioperi o altre cause di forza maggiore.
Non saranno invece ridotte le rette per le assemblee sindacali del personale, le festività del calendario scolastico, le assenze, gli abbandoni e i ritiri non formalizzati.
Inoltre, verrà applicata una riduzione del 50% della retta mensile per il secondo minore appartenente allo stesso nucleo familiare e una gratuità per il quarto minore e così via.
Sarà previsto anche l’esonero totale della retta mensile per i minori appartenenti a nuclei familiari in situazione di indigenza, attestata dai Servizi sociali.
Nel caso di variazione lavorativa di un componente del nucleo familiare, sarà possibile presentare l’ISEE corrente e sarà assegnata la fascia di agevolazione contributiva corrispondente al valore risultante dall’ISEE, con decorrenza dalla rata successiva al momento della presentazione della relativa istanza.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando per l’iscrizione dei piccoli agli asili nido, garantendo alle famiglie una certezza economica grazie alle tariffe contenute e alle agevolazioni previste. Questa decisione rappresenta un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà.