Nuova legge pugliese: I criminali domestici rischiano di perdere l’assegnazione delle case popolari
Bari – Una nuova proposta di legge è stata approvata oggi dalla V commissione del Consiglio regionale pugliese, al fine di modificare la normativa regionale del 2014 riguardante l‘assegnazione delle case di edilizia residenziale.
Secondo questa proposta, coloro che saranno condannati, anche in via non definitiva, per reati commessi all’interno della famiglia o del nucleo familiare, come la violenza domestica o lo stalking, rischieranno di perdere il diritto all’assegnazione delle case popolari.
La misura si propone di garantire la sicurezza e il benessere delle famiglie pugliesi, creando un ambiente protetto all’interno delle abitazioni residenziali.
Questa decisione rappresenta una svolta significativa nel sistema di assegnazione delle case popolari, poiché si focalizza sulla responsabilità e la prevenzione di comportamenti violenti all’interno dei nuclei familiari.
Il provvedimento è stato accolto favorevolmente da diversi attori della società civile, associazioni di donne e organizzazioni che si occupano di contrastare la violenza domestica.
Essi hanno sottolineato l’importanza di una legislazione che tuteli le vittime e ponga delle conseguenze concrete per gli autori di tali reati.
La nuova legge, se approvata dal Consiglio regionale pugliese, avrà un impatto significativo sulla selezione e l’assegnazione delle case popolari nella regione.
Saranno adottati criteri più rigorosi per escludere coloro che hanno commesso atti di violenza all’interno del nucleo familiare, garantendo così un ambiente sicuro per le famiglie pugliesi che ne hanno realmente bisogno.
La proposta di legge sarà discussa prossimamente in aula, dove verranno apportate eventuali modifiche e sarà presa una decisione definitiva sulla sua attuazione.
Gli esperti sono concordi nel sostenere che questa iniziativa rappresenti un passo avanti nella lotta contro la violenza domestica e nel promuovere la sicurezza all’interno delle case popolari della regione pugliese.