Elezioni comunali 2025: Emiliano annuncia taglio a 40 consiglieri
In vista delle elezioni comunali 2025, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha annunciato l’adeguamento dello statuto regionale alla legge Monti del 2012, fissando a 40 il numero massimo di consiglieri. La misura si rende necessaria per rispettare la normativa nazionale, dopo le resistenze emerse in settima commissione.
Emiliano: “Con o senza i partiti, applicherò la legge”
Il presidente Emiliano è intervenuto a sorpresa durante la conferenza dei capigruppo prima del Consiglio regionale. “Io non potrò che applicare la norma nazionale”, ha dichiarato, facendo riferimento al limite dei 40 consiglieri previsto per le regioni con meno di 4 milioni di abitanti. Emiliano ha sottolineato che, in mancanza di una modifica statutaria, sarà costretto a rispettare comunque la normativa vigente per il voto comunale 2025.
L’alternativa, ha spiegato, sarebbe violare lo statuto regionale o la legge nazionale: “La giurisprudenza costituzionale impone la prevalenza della norma nazionale”, ha ribadito. Per evitare impasse istituzionali, il governatore ha deciso di agire con tempestività. Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale del Consiglio Regionale.
Verso le elezioni comunali 2025: scenari e tempistiche
Il numero dei consiglieri in Puglia potrebbe dunque scendere da 50 a 40. Questo intervento, che riguarda da vicino la gestione del voto comunale 2025, si affianca alla discussione parlamentare sul cosiddetto “Decreto Salva Consiglieri”, che potrebbe mantenere la composizione attuale. Ma lo scontro istituzionale in corso tra Governo e Parlamento rende incerto il futuro del provvedimento.
Intanto, come riportato anche in un nostro articolo precedente, il tema della rappresentanza regionale è al centro del dibattito politico. Le elezioni comunali 2025 restano fissate per novembre, e i partiti sono chiamati a decidere se approvare l’adeguamento statutario o lasciare che sia Emiliano a imporre la riduzione per decreto.
Prospettive e possibili sviluppi prima del voto
Il decreto regionale sarà formalizzato entro le prossime settimane. Se il Consiglio non approverà la modifica statutaria, il limite dei 40 consiglieri sarà applicato d’ufficio. L’opinione pubblica attende ora la reazione dei partiti e l’esito delle trattative in Parlamento. Ulteriori aggiornamenti saranno disponibili nella sezione Politica Locale di Puglia Press.
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