Domani si svolgerà un incontro nella sala consigliare della Provincia di Gorizia, intitolato “Italia Combatte! Radio Bari, C.I.L., Patrioti nella Campagna d’Italia (1943-1945)”, organizzato dall’Associazione “I Verdi di Gorizia”.
Il generale Luigi Caldarola, presidente dell’Associazione, afferma che durante la Seconda Guerra Mondiale ci fu una guerra combattuta sia sul fronte che nell’etere.
Dopo l’Armistizio del settembre ’43, Radio Bari, con una nuova configurazione, svolse un ruolo fondamentale nell’informare e tenere unite le formazioni della Resistenza, militari e civili, e i soldati del Corpo Italiano di Liberazione che combattevano, al fianco degli Alleati, per liberare l’Italia dall’occupazione tedesca.
Nonostante l’alto spirito di abnegazione e l’eroismo mostrato dai soldati italiani che combatterono con gli anglo-americani, il contributo militare italiano alla Campagna d’Italia è stato a lungo dimenticato.
Durante l’incontro interverranno il colonnello Antonio Di Leonardo, comandante del 28° Reggimento “Pavia” dell’Esercito Italiano, il professor Guido Capanna Piscè dell’Università di Urbino, il professor Andrea Santangelo e il generale Luigi Caldarola.
La discussione sarà moderata dal giornalista Giovanni Lani de il Resto del Carlino.
Mio padre, Antonio Vaglio, è stato uno dei cantanti che hanno allietato i radioascoltatori dell’Italia liberata , insieme a cantanti, come Natalino Otto e Alberto Rabagliati.Ovviamente, l’orchestra fu quella del Maestro Angelina. Alla chitarra, primeggiava il giovane Franco Cerri, di cui noi Tutti, conosciamo il valore.