“Contro le Barriere” e “Disabili Attivi” per risolvere le varie difficoltà che le persone con disabilità riscontrano per conseguire e/o rinnovare la patente speciale di guida
“Contro le Barriere” e “Disabili Attivi” per risolvere le varie difficoltà che le persone con disabilità riscontrano per conseguire e/o rinnovare la patente speciale di guida. Le associazioni Contro le Barriere” e “Disabili Attivi” il 21 aprile, si sono riunite per risolvere le varie difficoltà che le persone con disabilità riscontrano per conseguire e/o rinnovare la patente speciale di guida, presso la Commissione Medico Legale della Provincia di Taranto.
Nella conferenza stampa che si è svolta presso la sede delle Associazioni “Contro le Barriere” e “Disabili Attivi” in Via Bari 10/d.
Francesco Vinci, Presidente dell’Associazione “Contro le Barriere”, ha esposto i motivo di questa conferenza stampa – “Dal 29 settembre 2022, dopo vari incontri, telefonate, Pec inevase e assenze di riscontro da parte di tutti i Responsabili dell’Asl TA/1, dal Direttore Generale al Responsabile del Dipartimento di Prevenzione, per risolvere le varie difficoltà che le persone con disabilità riscontrano per conseguire e/o rinnovare la patente speciale di guida, presso la Commissione Medico Legale della Provincia di Taranto, ad oggi emerge una mera strafottenza…!! Ciò, nonostante il coinvolgimento del Comitato Consultivo Misto (C.C.M.) dell’ASL A/1 che, pure, il 18 ottobre 2022 organizzava un incontro in merito che vedeva la presenza dei soggetti direttamente coinvolti, alla presenza della Dirigenza dell’ASL TA/1 e dei componenti della stessa Commissione.”
Interviene Antonino Albano, socio dell’Associazione “Disabili Attivi”, il quale espone i reclami emersi:
- comportamento e atteggiamenti arroganti dei componenti della Commissione nei confronti di persone con disabilità;
- mancanza di chiarezza e semplicità, causa una modulistica obsoleta e poco chiara, tale da generare confusione;
- impossibilità di effettuare la prova pratica di guida alla presenza dell’Ingegnere della Motorizzazione, per verificare se la funzionalità dell’arto se pur minorato sia invalidante ai fini della guida, come previsto dall’art. 19 del Codice della strada;
- Errori nella prescrizione di inutili adattamenti tecnici; il sito dove si svolgono le visite non è idonea perchè la porta di accesso è di difficile fruibilità, e non è dotato di bagno per disabili, nonché risulta molto stretta
Il presidente Francesco Vinci, conclude evidenziando, che: “a queste pec non è seguito alcun riscontro e per voci non ufficiose risulta che il Direttore Generale dell’ASL TA/1 abbia provveduto a sollevare dall’incarico tutti i componenti attuali della Commissione Medico Legale, nominando dei nuovi e si stava aspettando il parere favorevole della Regione Puglia. Grave l’assenza di riscontro, in violazione della Legge 241/90 sulla trasparenza degli atti amministrativi, per il mancato riscontro alle pec del 4 e del 28 marzo 2023”.