Presentato il libro del giornalista e scrittore Flavio Iacones nella tappa di Bari
Grandissimo successo di critica e pubblico
Il noto ufficio stampa ha presentato presso la San Giorgio Art Gallery il suo secondo libro, Cuore di sabbia, che è stato preceduto dalla prima raccolta poetica Frammenti d’anima pubblicata nel 2011.
Lo show case letterario si Iacones è stato moderato dalla conduttrice Manila Gorio nell’ambito della mostra Dalì, il pensiero surrealista per l’occasione esposta negli spazi della nota galleria d’arte con sede in Via Sparano, nel pieno centro di Bari.
Un pubblico di professionisti, di esponenti della politica locale, imprenditori e accaniti lettori hanno composto la platea che ha interagito con l’autore ponendo domande e curiosità sulla stesura del libro e sul contenuto dei valori morali all’interno di esso.
“Cuore di sabbia” raccoglie le poesie dello scrittore Flavio Iacones che ha creduto fortemente nel suo progetto di pubblicazione ed ha trovato attraverso la poesia, il modo di dare voce al sentimento che accompagna e muove ogni suo passo. In questo libro c’è la voce di un uomo che racconta un amore, restando un amante leale, profondo e fedele anche, e soprattutto, nel momento dell’ abbandono, laddove l’ inquietudine, la solitudine e la lontananza spesso offuscano i ricordi più puri rivelando solo quelli più crudeli. I suoi sentimenti contrastanti vivono attraverso un lessico elegante e ricercato, che arriva dritto all’anima. Flavio Iacones in merito a questo libro si definisce un cantastorie, perché nelle sue poesie non racconta solo se stesso, ma anche le emozioni vissute dalle persone a lui vicine. Per tale ragione si vede anche come uno storyteller che conosce bene il mezzo linguistico ed esplora le altrui e le sue emozioni in maniera didascalica, e canta l’amore sotto molteplici punti di vista. Il rapporto di Flavio Iacones con la scrittura non è scandito da alcuna ritualità. L’autore dedica molto tempo all’osservazione durante la quale allena la mente riflettendo a lungo su cose che vorrebbe scrivere ma che restano sospese, fin quando arriva il momento in cui avverte l’esigenza di scrivere. La poesia di Iacones è il mezzo che veicola pensieri rimasti sospesi per anni, parole da raccogliere perché altrimenti resterebbero inespressi nell’aria. La poesia per lui è insomma una valvola di sfogo. L’unica raccomandazione che l’autore si premura di fare e che serve soprattutto come suggerimento di lettura, è che la silloge di poesia non deve essere interpretata, ma sulla scia delle proprie sensazioni personali, il lettore deve immedesimarsi e leggerlo con gli occhi del cuore, e solo così si avrà la possibilità di riconoscersi in un proprio frammento d’anima.
Flavio Iacones è nato a Crotone, ma vive e lavora tra Roma e Milano. Ha maturato nel corso degli anni una spiccata dote di sensibilità dovuta soprattutto agli studi umanistici da lui effettuati, che lo hanno indotto a sviluppare una forte tendenza ad esplorare l’arte sotto qualsiasi forma essa si presenti all’uomo, forgiando la sua esistenza di una continua ispirazione.