Martina Franca – quarto appuntamento della Stagione Teatrale al Teatro Comunale “Valerio Cappelli”
Martina Franca – quarto appuntamento della Stagione Teatrale al Teatro Comunale “Valerio Cappelli”. Sabato 11 Febbraio alle 21.00 andrà in scena il quarto spettacolo inserito nella stagione Teatrale del Comune di Martina Franca, presso il Piccolo Teatro Comunale “Valerio Cappelli” con la compagnia ALT Academy.
Ambientato nel 1944, alla fine della seconda guerra mondiale, lo spettacolo ha come protagoniste due infermiere che gestiscono una casa psichiatrica sulla collina di un piccolo paese al confine con l’Emilia Romagna. Ci sono guerre nelle vicinanze, ma in questo manicomio non succede niente e queste cinque persone vivono vite che non sono accadute intorno a loro. Gli infermieri non si comportano come infermieri, ma hanno fiducia nei loro pazienti, come se vivessero tutti sotto lo stesso tetto. È un manicomio quasi abbandonato, solo il cantante Umberto, rinchiuso dal regime fascista perché troppo vicino agli ambienti comunisti, e Natalino, un uomo di 60 anni che non parla quasi mai, sono tenuti in manicomio perché ha assassinato un sovrano fascista, e un ragazzo, Benny, che ha passato anni in ospedali e manicomi, abbandonato dalla nascita, loquace e ossessionato dalla pulizia.
Martina Franca – quarto appuntamento della Stagione Teatrale al Teatro Comunale “Valerio Cappelli”.
“Con grande piacere accogliamo nuovamente uno spettacolo teatrale del giovane talento Antonio Grosso – sottolinea l’Assessore alle Attività Culturali e allo Spettacolo, Carlo Dilonardo – che, dopo il successo dello scorso anno con Minchia Signor Tenente, torna a Martina Franca con la sua compagnia avendo già riscontrato un ottimo successo in termini di pubblico e gradimento. Continuiamo a dare valore alle eccellenze del territorio e dell’intera penisola attraverso il teatro, uno strumento comunicativo capace di parlare direttamente al cuore degli spettatori. Siamo certi – conclude l’Assessore – che anche in questa occasione il pubblico potrà assistere ad una rappresentazione in cui la commedia si unisce indissolubilmente a momenti di intimità, di riflessione, così come è stato per lo spettacolo precedente che ha visto il giovane autore, attore e regista campano protagonista sul palcoscenico del nostro teatro comunale”.