Discarica abusiva Alliste: sequestrati 9000 mq di rifiuti pericolosi
I Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli hanno scoperto una discarica abusiva ad Alliste, in località “Perni”, sequestrando un’area di circa 9000 metri quadri. L’operazione, condotta il 29 aprile 2025, ha portato alla denuncia del proprietario del terreno, responsabile di gestione illecita di rifiuti pericolosi in area vincolata paesaggisticamente.
Discarica abusiva Alliste: area vincolata trasformata in piazzale di rifiuti
Durante l’intervento, i militari hanno rilevato una vasta quantità di materiali abbandonati: infissi in legno, ferro, plastica, pannelli in cartongesso e contenitori con residui di vernici, solventi e silicone. La zona, ricoperta in parte da vegetazione spontanea mediterranea, è risultata compromessa, violando il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.
Oltre alla gestione illecita dei rifiuti, i Carabinieri Forestali hanno accertato la presenza di opere abusive: un deposito in lamiera di 30 metri quadri e una costruzione in pietra a secco con pavimentazione in piastrelle, entrambi privi di autorizzazione edilizia e paesaggistica.
Sequestro della discarica abusiva ad Alliste: provvedimenti e sanzioni
Al fine di impedire il proseguimento dell’illecito, l’intera superficie di 9000 metri quadri è stata sottoposta a sequestro preventivo. Il proprietario settantenne è stato denunciato per violazione dell’art. 256 del Decreto Legislativo 152/2006 (“Testo Unico Ambientale”) e per abusi edilizi ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Questo sequestro rappresenta un importante passo per la salvaguardia ambientale e paesaggistica del Salento. Ulteriori aggiornamenti sull’evoluzione delle indagini saranno disponibili sul portale della Regione Puglia.
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