Il Ginecologo di Bari che abusava delle sue pazienti per il Riesame non deve andare in carcere
La vicenda del ginecologo barese che circuiva le sue pazienti asserendo di riuscire a curare il Papillomavirus ed il tumore avendo rapporti sessuali con lui è diventata una notizia nota in tutto il mondo, dopo il servizio che andò in onda sulla iene e le denunce delle vittime.
A Giovanni Miniello, ai domiciliari dal 30 novembre dello scorso anno erano stati contestati contestati otto casi , ma malgrado ciò e nonostante la Procura avesse insistito che il ginecologo fosse incarcerato, il ha rigettato la richiesta in quanto la proposta di curare il papilloma virus con rapporti sessuali non sarebbe qualificabile come abuso in quanto si tratterebbe palesemente di una pratica “surreale” csì assurda che le stesse vittime non potevano non esserne consapevoli. Sempre secondo il riesame l’intera vicenda pone in luce la personalità connotata in senso deviante dell’indagato descritto con assoluta carenza di freni inibitori unitamente alla immoralità e depravazione sessuale
La Procura di Bari adesso potrebbe presentare ricorso in Cassazione contro la decisione del Riesame