Taranto: La Guardia di Finanza confisca beni per oltre 30 milioni di euro a due imprenditori tarantini
Taranto: Nell’ambito delle attività di contrasto ed aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati, i Finanzieri del Comando Provinciale di Taranto in esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale di Lecce – Misure di Prevenzione, hanno sottoposto a confisca, ai sensi della normativa antimafia (D.Lgs. 159/2011), un ingente patrimonio riconducibile a due imprenditori tarantini, padre e figlio, operanti nel settore del commercio al dettaglio di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia. Nove immobili, un terreno, venti tra autoveicoli e motocicli, quote di partecipazioni societarie, polizze assicurative e disponibilità di conti correnti bancari, sei interi compendi aziendali, con ben quindici punti vendita ubicati nelle provincie di Taranto (due dei quali presso i due più grandi centri commerciali del capoluogo jonico e nelle città di Grottaglie e Manduria), nonché di Bari, Roma e Milano per un valore complessivo di circa 30 milioni di euro; questo l’intero patrimonio confiscato ai due imprenditori, già sottoposto al vincolo del sequestro nell’ambito della misura di prevenzione. ll patrimonio sequestrato sarà gestito dall’Agenzia Nazionale per i beni Sequestrati e Confiscati che ne curerà la destinazione e il riutilizzo ai fini sociali.