Foggia – I braccianti marciano contro il Caporalato: dal capoluogo dauno il No allo sfruttamento nelle campagne
Foggia – In memoria di tutti i lavoratori vittime del caporalato. Nella prima mattinata di oggi, su iniziativa dell’ USB, l’Unione Sindacale di Base, ha preso vita la marcia contro il caporalato, ennesima, forte manifestazione di protesta contro tale fenomeno, dopo i recenti incidenti stradali in cui hanno perso la vita diversi operai impegnati nel lavoro nei campi. Partito intorno alle 8 e 30 dall’ex ghetto di Rignano, situato nei campi nei dintorni di San Severo, il corteo si è diretto verso la Prefettura di Foggia, dopo aver attraversato nella sua parte finale, alcune importanti strade del capoluogo dauno.
Una marcia lunga poco più di una decina di km., in quelle campagne in cui diversi operai, in particolar modo immigrati, hanno provato nei mesi scorsi la grave piaga dello sfruttamento, in condizioni ambientali già di per se durissime per via del gran caldo estivo. Durante il lungo corteo, i manifestanti hanno indossato i berretti rossi utilizzati dai braccianti. Vari gli slogan di protesta esibiti nel corso della manifestazione: “schiavi mai” recitava uno di questi.
Nel pomeriggio un nuovo corteo di protesta ha preso vita per le strade del capoluogo dauno. Varie le associazioni ed organizzazioni sindacali presenti, tra le quali Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Arci, Amici dei migranti, Acli, Caritas, e Libera. Partita dalla zona antistante il piazzale della stazione, la manifestazione ha avuto termine presso Piazza Cesare Battisti con interventi finali sull’argomento.
In sciopero tutta la giornata gli operai immigrati dediti alla raccolta nei campi.
Solidarietà ai manifestanti è stata espressa nelle ultime ore anche dal Governatore della Puglia Michele Emiliano.
Negli scorsi giorni sia il premier Giuseppe Conte, che il ministro dell’interno Matteo Salvini, si erano recati in visita in questi luoghi per incontrare i braccianti, e fare il punto sulla situazione nel vertice organizzato nella Prefettura del capoluogo dauno.