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Rogo a Gallipoli: donna brucia rifiuti nel suo fondo rustico

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Gallipoli – Una donna di Gallipoli brucia rifiuti nel suo terreno rustico, ignara delle gravi conseguenze. Questo atto incauto è stato scoperto dai carabinieri forestali del Nucleo di Gallipoli che, durante un controllo, l’hanno sorpresa sul posto.

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di martedì, quando una colonna di fumo è stata avvistata nell’entroterra gallipolino. I militari, accorsi per un controllo, hanno trovato la donna intenta a bruciare stracci e altri rifiuti accumulati. Nonostante l’intervento tempestivo, le fiamme hanno già raggiunto un’estensione di circa due ettari e mezzo, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere il rogo.

L’intervento dei carabinieri forestali è stato decisivo. Dal 1° giugno, essi sono impegnati nella campagna antincendi boschiva, verificando il rispetto degli obblighi di prevenzione stabiliti dalla legge regionale 38 del 2016.

La donna di Gallipoli, sorpresa in flagrante, è stata denunciata alla Procura di Lecce per combustione illecita di rifiuti e incendio colposo. La vicenda sottolinea l’importanza di rispettare le normative ambientali per prevenire disastri naturali.

Parallelamente, indagini sono in corso anche a Otranto, dove un incendio ha colpito un canneto sulle sponde del Lago Alimini Piccolo. Questi episodi mettono in luce la necessità di una vigilanza costante per proteggere il nostro territorio dalle fiamme.

L’episodio che ha visto una donna di Gallipoli bruciare rifiuti nel suo terreno ci ricorda quanto sia fondamentale rispettare le normative ambientali per evitare gravi conseguenze. Grazie all’intervento dei carabinieri forestali e dei vigili del fuoco, il peggio è stato evitato, ma resta alta l’allerta per prevenire ulteriori incendi.

Redazione Pugliapress

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