Taranto – Cementir. Indetto sciopero contro i licenziamenti.
TARANTO – Sciopero indetto dallo Snai Cobas Taranto in data 11 ottobre, per protestare contro l’avvio della procedura di licenziamento dei 72 dipendenti – di cui 12 impiegati e 60 tra intermedi e operai – da parte della Cementir.
In particolare nel sito di Taranto, nel 2016 era stata avviata la procedura di licenziamento collettivo poi revocata e con decisione di mettere in cassa integrazione a rotazione i 72 dipendenti dello stabilimento.
Cassa integrazione in scadenza al dicembre 2017 e per cui i sindacati avevano chiesto una proroga di 12 mesi.
La Cementir, conivolta nell’inchiesta “Araba Fenice”, con conseguente sequestro dell’impianto di Taranto da parte della Dda di Lecce, è in fase di cessione da parte del gruppo Caltagirone a Italcementi.
I sindacati chiedono a Italcementi di assorbire tutti i dipendenti della Cementir, con la ripresa delle attività nel sito o con prolungamento della cassa integrazione fino al riavvio delle attività produttive nello stabilimento di Taranto.