Taranto – “Ambiente svenduto”: inammissibile il patteggiamento per Ilva e Riva Forni elettrici.
Inammissibile, per il collegio della Corte d’Assise del Tribunale di Taranto – presieduto dal Giudice Giuseppe Licci – sono le istanze di patteggiamento proposte da Ilva Spa e Riva Forni Elettrici, nel processo sul disastro ambientale, “Ambiente svenduto”.
In un primo momento accolte dalla Procura di Taranto, sono state invece ritenute inaccettabili dalla Corte d’Assise, perché implicano una grave responsabilità delle Società sul piano delle imputazioni per disastro ambientale e avvelenamento di sostanze alimentari.
Le istanze di patteggiamento potranno essere fatte valere solo per i reati amministrativi contestati alle Società, cioè per le imputazioni ritenute patteggiabili, in seno al processo.