Foggia – l’operazione “In Daunia venenum”, la soddisfazione del Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi
Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’operazione ‘In Daunia venenum’, il Gip di Bari, su richiesta della
Direzione Distrettuale Antimafia, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 persone e
un sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 9 milioni di euro. I provvedimenti sono stati decisi a
fronte di reati, quali tangenti e traffico illegale di rifiuti, commessi da un’associazione che, in provincia di
Foggia, era dedita al commercio di rifiuti, alla corruzione e al falso.
I poliziotti del Commissariato della Polizia di Stato di Manfredonia, con la collaborazione degli agenti della
Squadra Mobile di Foggia e del Servizio Centrale Operativo e dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria
di Bari, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei 19 imputati.
L’indagine, nata dalle investigazioni avviate dagli operatori della Squadra di Polizia Giudiziaria del
Commissariato della Polizia di Stato di Manfredonia , ha accertato il sistematico spargimento di rifiuti,
provenienti dalla Campania, nell’agro tra Manfredonia e San Severo. I danni provocati all’ambiente sono
incalcolabili.
“Desidero esprimere la mia gratitudine e il mio apprezzamento – dichiara il sindaco di Manfredonia, Angelo
Riccardi – ai magistrati e a tutti gli operatori delle Forze dell’Ordine intervenute, per l’efficacia
dell’azione, la capacità di coordinamento e l’elevata professionalità dimostrate con pieno successo in
un’indagine complessa”.
“Ringrazio tutti i partecipanti all’operazione – aggiunge Riccardi – per l’impegno profuso
quotidianamente, al fine di garantire alla comunità della nostra provincia il sereno svolgimento della vita
sociale, infondendo nei cittadini fiducia nelle istituzioni dello Stato”.
“Al dott. Agostino De Paolis, primo dirigente della Polizia di Stato di Manfredonia, desidero manifestare
vivo apprezzamento per il prezioso contributo fornito all’operazione che ha stroncato il traffico dei rifiuti.
Tale merito – chiosa il primo cittadino – rappresenta un ulteriore tassello al già prestigioso curriculum del
dott. De Paolis, tra i migliori investigatori in ambito provinciale, distintosi anche in precedenti importanti
operazioni”.