Taranto – La sentenza del Tribunale: assolti dal reato di mafia gli Scarci
A seguito di un lavoro investigativo partito nel 2009, dopo la scarcerazione di Franco Scarci, e che ebbe il suo epilogo nel dicembre del 2011 – con l’arresto di Franco Scarci, Giuseppe e Andrea Scarci, e altri imputati, con un blitz della Squadra Mobile che in quella occasione arrestò 12 persone – e l’accusa di associazione mafiosa, porto e detenzione illegale di armi ed esplosivi, estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, atti di concorrenza con violenza e minaccia, pesca di frodo con esplosivi, ebbe inizio il “Octopus” , condotto dal Procuratore di Lecce, Giorgio Bruno.
Le accuse furono inizialmente confermate nel processo del 2014, per poi essere annullate dalla sentenza della Corte di Cassazione nel 2016. Fu ripresentato, poi, il rincorso del collegio di avvocati della difesa Armando Veneto, Clara Veneto, Salvatore Maggio ,Gaetano Vitale, Antonio Mancaniello ed Enzo Sapia, che venne accolto, dando il via nel marzo 2017, al processo di secondo grado contro la famiglia Scarci.
Ieri è arrivata la sentenza del Tribunale di Lecce, che ha assolto dall’accusa di Mafia la famiglia Scarci, riconoscendo appieno, invece, gli interessi della famiglia, relativamente alla gestione di alcuni affari illeciti. Si riducono le pene quindi detentive dalla famiglia e viene ribaltata anche la sentenza di primo grado che condannava a 22 mesi, per Marianna Scarci, accusata di fittizia intestazione di beni