Brindisi- Delitto Presta, la famiglia della vittima chiede due milioni e 600mila euro di risarcimento

Due milioni e 600mila euro di risarcimento. E’ questa la somma chiesta dagli avvocati di parte civile della famiglia di Raffaella Presta, l’avvocatessa brindisina uccisa a Perugia il 25 novembre 2015 dal marito, a colpi di fucile, mentre il loro figlio era in casa.

Nell’ambito del processo con il rito abbreviato a carico di Francesco Rosi, marito di Raffaella, il pm Valentina Manuali ha chiesto per lui l’ergastolo. Allo stesso Rosi sarebbero state contestate anche le aggravanti della crudeltà, dei futili motivi e della premeditazione.

Redazione Pugliapress

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