Tiggiano: piscina abusiva in area protetta, denunciato il proprietario
A Tiggiano, nel basso Salento, una piscina abusiva è stata scoperta dai Carabinieri Forestali di Tricase. La struttura, di 45 metri quadrati e annessa a una villa residenziale, era priva di permesso di costruire e delle autorizzazioni richieste per le aree sottoposte a vincoli paesaggistici e naturalistici.
La zona, di grande valore ambientale, rientra nel Piano Paesaggistico Regionale, è classificata come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) della rete Natura 2000 e si trova all’interno del Parco Regionale “Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. Ogni intervento in questi luoghi richiede una Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) per garantire la tutela degli habitat.
Il proprietario della villa, un uomo di 59 anni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce con l’accusa di abusivismo edilizio e violazione delle normative sui beni culturali e paesaggistici. I reati contestati includono anche l’assenza dell’autorizzazione dell’Ente Parco.
L’operazione rientra nel più ampio contrasto all’abusivismo edilizio avviato dai Carabinieri Forestali nell’ambito di “Another Brick”, un’iniziativa partita nell’aprile 2024 per salvaguardare le aree protette del Salento.
Il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari, e il proprietario è da ritenersi innocente fino a eventuale sentenza definitiva.
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