Continua lo sciame sismico che sta interessando da alcuni mesi buona parte del Centro –Italia. Durante la scorsa notte, in base alle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) almeno venti scosse, tutte di magnitudo superiore a 2, si sono susseguite nell’area di Marche, Lazio e Umbria. Alle 0:29, 2:38 e 4:30 sono state segnate le scosse più forti, di magnitudo 2.5, con epicentro a Fiordimonte, nella provincia di Macerata. Nessuna segnalazione di danni alle abitazioni, e di eventuali feriti o vittime. Due notti fa si era invece verificata una scossa più forte, di magnitudo 3.5, con epicentro tra i comuni di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e Norcia (Perugia).
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