Taranto – Non ce l’ha fatta il ventenne precipitato dal quarto piano. Grottaglie piange Yasid
Questa mattina alle prime ore dell’alba ne abbiamo dato notizia (potete leggerla qui). Non ci sentiamo di parlare di tentativo di suicidio o caduta accidentale, non sappiamo cosa sia successo in realtà, nonostante la nostra presenza sul posto. Nessuno può saperlo. Sappiamo solamente che Yasid, 20 anni, origini colombiane, e grottagliese adottivo, non ce l’ha fatta. Questa mattina abbiamo raccolto le testimonianze di quanti lo conoscevano. Era un ragazzo solare, raccontano. Umile, educato, con un sorriso ed un saluto per tutti. La pelle calda, che ricorda la sua terra natia e riccioluto. Un ventenne come tanti, con i sogni, passioni, amori dei ventenni. Un eterno ventenne Yasid. Come abbiamo detto non conosciamo la vera natura dell’incidente. Il giovane è precipitato dal balcone della sua abitazione, al quarto piano di un palazzo sito in pieno centro cittadino, Viale Matteotti, il palazzo soprastante la filiale della banca Ubi Carime. A notare il corpo del ragazzo al momento ancora vivo, alcuni esercenti della zona che non hanno esitato ad allertare i soccorsi. Il giovane è stato immediatamente trasportato in ospedale dove è deceduto subito dopo a causa delle gravi ferite riportate. Sul posto è giunta la Polizia di Stato e la Polizia scientifica per il rilievi del caso. La zona è stata transennata.
La città delle ceramiche è sconvolta, così come sono sconvolti i tanti che increduli, questa mattina intorno alle ore 4.00, fissavano quel punto dell’asfalto in cui Yasid è precipitato. Un dolore immenso in quanti lo conoscevano, gli volevano bene, e si chiedono ancora il perché: un perché che a questa età non esiste. Non c’è un perché. C’è Yasid, il ragazzo riccioluto dalla pelle calda, e i suoi vent’anni: un po’ i vent’anni di tutti.