Da Rai3 a Bari:l’autrice de”l’amore criminale”
Novembre in rosso. Seconda edizione del percorso di sensibilizzazione e lotta contro la violenza sulle donne organizzato dal Liceo San Benedetto, con il patrocinio del comune di Conversano, dal 25/11 al 3 Dicembre.Oggi 2 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di Conversano alle ore 17.00 è stata ospite di “Novembre in rosso” la regista Matilde D’Errico, autrice della nota trasmissione di Rai 3 “Amore Criminale” che ha presentato il suo libro “L’Amore criminale” edito da Einaudi.
L’autrice del libro e della trasmissione ci dice:”il libro nasce dopo otto anni di lavoro fatto su Rai3 “l’amore criminale”e lo possiamo definire una raccolta di tutte quelle storie già andate in onda, una sorta di diario intimo di tutto ciò che c’è dietro alla trasmissione, in particolare spiego cosa ha significato per me incontrare le famiglie delle vittime,parlare con loro, relazionarmi a dolori immensi che sono difficili da raccontare”.
Perché,secondo lei, alcuni uomini sono violenti e le donne restano con questi uomini violenti?? “perché non sono capaci di vivere con maturità il rapporto.La fine di un rapporto è come un lutto da rielaborare e gli uomini violenti sono cosi deboli da essere incapaci di avere la forza e la maturità per rielaborare un lutto… le donne,invece, restano con gli uomini violenti perché sono donne soggiogate,indebolite,isolate.Sono donne che non hanno stima in sé stesse in quanto, tale stima è stata distrutta dagli uomini stessi.”
Abbiamo ascoltato anche uno dei docenti del Liceo San Benedetto referente del progetto,il professore Donato Pace:”lo scopo di questo progetto è quello di sensibilizzare la comunità studentesca sulle varie forme di violenza,sia palese che occulta e soprattutto informare le ragazze su quella che è la tutela prevista dalla legge per difendere le donne dalla violenza. Il progetto è stato recepito dagli studenti molto bene anche perché sono state svolte varie attività sul tema quali: visione dei film, laboratori teatrali e soprattutto incontri con esperti come autori di libri o enti locali che si occupano di questo tema come “il Melograno” o “Itaca”.L’incontro più importante è questo con la regista Matilde D’Errico perché il suo programma è molto seguito dai ragazzi.”