La possibilità di poter conferire i rifiuti presso l’impianto di trattamento ha permesso ai mezzi di Ecologica Pugliese di essere operativi sin dale prime ore del mattino. Le squadre predisposte hanno così potuto avviare il processo di ripristino delle normali condizioni igienico-sanitarie nella Città. La particolare situazione di criticità vissuta in questi giorni, oltre a generare ovvi disagi nei cittadini, ha determinato diversi danni collaterali, tra cui la contaminazione della frazione umida, e ha favorito atti di vandalismo, tanto prevedibili quanto ingiustificabili. In diverse zone delle città è stato dolosamente dato fuoco ai cumuli di rifiuti; assieme ad essi sono stati bruciati una ventina di cassonetti. La combustione incontrollata di materiale indifferenziato genera fumi carichi di diossine e altre sostanze nocive, che, liberandosi nell’aria, rappresentano un ulteriore danno generato dagli ignoti incendiari ai residenti. Al momento, da sopralluoghi tecnici, sono stati rilevati 20 cassonetti bruciati: 3 in via Torpisana, 3 in via Veneto, 2 in viale Porta Pia, 5 in via Rossini, 2 presso il lido Vigili del Fuoco e 5 presso il lido Acque Chiare.
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