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Brindisi: Sabato 26 e Domenica 27 Settembre si conclude “Misteri e fuochi nella via Francigena”

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Il 26 e il 27 settembre si conclude nel Castello Alfonsino di Brindisi la manifestazione culturale “Misteri e fuochi nella via Francigena”, iniziativa internazionale che la Regione Puglia ha voluto organizzare in 4 località emblematiche pugliesi. Amare Forte Amare, che include oltre 25 associazioni, da anni organizza iniziative e preme sulle istituzioni

affinché sia ultimato il restauro e siano definite per la valorizzazione del castello, del forte e dell’isola di s.  Andrea, esprime pieno apprezzamento per la decisione di scegliere un bene di straordinario valore storico-artistico per la conclusione della manifestazione che si svolgerà necessariamente nel pomeriggio, anche perché l’impianto di illuminazione, come altre parti dei servizi e delle stesse strutture, è stato oggetto di  devastanti atti vandalici, favoriti dall’assoluta mancanza di personale addetto alla vigilanza dopo la chiusura  del presidio militare. Le potenzialità culturali e turistiche del bene, gran parte oggi di proprietà statale, sono state dimostrate da  varie iniziative organizzate (anche da associazioni facenti parte di Amare Forte Amare) e dal Piano di  valorizzazione  realizzato  da  Mecenate  90  su  incarico  dell’amministrazione  comunale  di  Brindisi,  per  consentire il trasferimento del bene nell’ambito delle disposizioni concernenti il federalismo demaniale.
Più volte si è dovuto precisare che il trasferimento della proprietà e lo stesso Piano sono condizionati dal  finanziamento da parte dello Stato, in quanto proprietario, degli interventi che garantiscano completo  restauro e piena fruizione. Troppo tempo si è perso ed il Ministero per i Beni e le attività culturali ed il  turismo non ha inserito il castello fra i propri beni da finanziare nei PON cultura. Vanno urgentemente superati errori e ritardi e la soluzione migliore, come abbiamo già evidenziato, è la  stipula di un accordo di programma fra MIBACT (che può e deve stanziare fondi ben più consistenti di quelli  promessi), Regione Puglia (che può attingere ai fondi europei ed in particolare, sollecitando un recupero sui  PON cultura nella Conferenza Stato‐Regioni) ed il Comune di Brindisi (soltanto in tale contesto il Piano di  valorizzazione può essere diversamente utilizzato). La manifestazione del 26 e 27 settembre può essere un ulteriore volano per finanziare gli interventi  regionali,  ma  richiamiamo  l’attenzione  del  Signor  Prefetto  perché  il  “buio”,  che  calerà  nuovamente  sull’intera isola di S. Andrea il 28 settembre non produca nuovi atti vandalici ed anche l’esasperazione di chi  attende, finora inutilmente, che il castello possa vivere.

Redazione Pugliapress

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