Taranto: “I Carabinieri arrestano 45enne tarantino”
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno eseguito questa mattina un’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere nei confronti di Massimiliano SALAMINA, 45enne, pluripregiudicato del luogo, con l’accusa di detenzione e porto di pistola con matricola abrasa ed esplosione di colpi d’arma da fuoco a scopo intimidatorio.
I fatti. Nel luglio del 2012, in Taranto, furono esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di una saracinesca di un’attività commerciale sita in Corso Piemonte. L’evento delittuoso, commesso in piena notte, comportò l’intervento delle Forze di Polizia, che a seguito di un accurato sopralluogo rinvennero le ogive conficcate all’interno delle pareti del locale e i bossoli lasciati per strada.
Il 31 agosto 2012, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Taranto arrestarono SALAMINA per violazione degli obblighi relativi alla sorveglianza speciale. Nell’occasione eseguirono una perquisizione presso la sua abitazione, rinvenendo all’interno del vano caldaia del suo condominio una pistola cal.9 con relativo munizionamento, riposta in un marsupio contenente un paio di guanti e un passamontagna.
Il tutto fu sequestrato e inviato al RIS di Roma, al fine di individuare elementi che potessero ricondurre il possesso, già indiziariamente collegato proprio al SALAMINA.
Gli esiti del RIS sono stati chiari: all’interno del passamontagna sono stati campionati e analizzati alcuni capelli, perfettamente riconducibili al DNA di SALAMINA, mentre l’esame balistico associava senza ombra di dubbio l’arma sequestrata ai bossoli rinvenuti nel luglio del 2012.
Tali elementi, uniti a un’intensa attività info-investigativa dei Carabinieri del NOR, hanno permesso al GIP del Tribunale di Taranto, dott. Pompeo Carriere, su richiesta del PM, dott. Enrico Bruschi, di emettere l’Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere nei confronti di Massimiliano SALAMINA.