Pagelle Taranto-Francavilla: Genchi decisivo, bene Marino
Le pagelle di Taranto-Francavilla:
MIRARCO s.v.: non viene mai impensierito dagli attaccanti lucani, complice anche l’inferiorità numerica. Nel finale è salvato da una traversa e da un palo.
CICERELLI 6.5: l’ex terzino del San Severo sta acquistando sempre maggior convinzione. Promettente.
MARINO 6.5: bene in fase difensiva, dove chiude gli spazi senza problemi. Abile anche nella manovra, quando imposta dalle retrovie.
PAMBIANCHI 5.5: solo 45 minuti per il centrale ionico, apparso un po’ in difficoltà. Subisce un cartellino giallo, che lo costringerà a saltare Bisceglie, e mister Battistini lo sostituisce giustamente per evitare il rosso.
PORCINO 6: gara di spinta, ma senza grandissimi sussulti. Nel finale di match accusa un affaticamento muscolare.
MARSILI 6: partita ordinata da parte del centrocampista rossoblù. E’ l’autore del cross da cui scaturisce la mischia, propedeutica alla marcatura di Genchi.
ORETTI 6: impegno e dedizione per il mediano ionico; va inoltre vicino al gol con un fendente dalla distanza parato da Scalese.
D’AVANZO 5.5: perde troppo tempo con la palla tra i piedi, non scaricando a dovere verso i suoi compagni. Un po’ lezioso.
GABRIELLONI 6: nel primo tempo scivola sul pallone nel momento clou, a pochi metri dalla porta; si sacrifica notevolmente facendo anche l’esterno sinistro di difesa per ovviare alle problematiche fisiche di Porcino.
GENCHI 7: sciupa un paio di occasioni, ma è decisivo a 9 minuti dal 90′ con un tiro mancino che fa esultare il popolo tarantino. Si sblocca dopo un mese di astinenza segnando il suo tredicesimo gol stagionale.
GIGLIO 5.5: l’impegno c’è, però non riesce ad incidere in fase offensiva.
PROSPERI (1′ s.t.) 6: nessuna disattenzione per l’esperto difensore.
MIGNOGNA (6’s.t.) 6: il suo ingresso in campo dà vigore alla squadra; le sue discese sulla fascia di competenza non sono però impreziosite da cross precisi.
GAETA (29′ s.t.) s.v.: pochi minuti per mettersi in mostra.
BATTISTINI 6.5: buona la prima per il neo-allenatore del Taranto, che inaugura la sua avventura con un successo allo “Iacovone”. Pochi i giorni a disposizione per conoscere al meglio la sua squadra e da un punto di vista del gioco, probabilmente non ci si poteva attendere di più. Avrà adesso 15 giorni per migliorare gli aspetti meno positivi.
Francesco Calderone