LinkLecce:”Dipartimento dei beni culturali, vittoria per gli studenti”
A seguito delle continue mobilitazioni e richieste della nostra associazione Link Lecce coordinamento Universitario finalmente si è conclusa la concertazione tra studenti,l’università del Salento, il Comune di Lecce e l’ente responsabile del trasporto pubblico urbano, Sgm Lecce, per risolvere le problematiche legate al collegamento tra il centro della città e il nuovo Dipartimento di Beni Culturali.
Il dipartimento, infatti, nato da poco meno di un anno, era completamente scollegato dal resto della città e gli studenti potevano raggiungerla solo a piedi o con mezzo proprio.
Le difficoltà di collegamento del nuovo plesso universitario sono dovute al fatto che la Linea SGM 26 ha una frequenza di 60 minuti, troppo eccessiva per un servizio funzionale, mentre la Linea SGM 28, seppur presenta una maggiore fequenza, prevedeva una fermata distante quasi 1 km dal Dipartimento.
Per tali motivi negli scorsi mesi abbiamo lanciato un appello per chiedere una rapida risoluzione del probema, raccogliendo 1000 firme tra studenti, docenti e personale.
Finalmente, dopo mesi di mobilitazioni, si è giunti alla conclusione della vertenza: La linea 28 da Lunedì 26 Gennaio 2015 prevederà anche una fermata direttamente davanti al plesso universitario di Via Birago con la frequenza di 25 minuti la mattina e 50 minuti il pomeriggio. Nell’ultimo tavolo di concertazione, infatti, è stata accolta la proposta dei rappresentanti di Link Lecce Coordinamento Universitario di rimodulare il percorso della linea.
Come Link Lecce Coordinamento Universitario ci riteniamo soddisfatti dell’esito della battaglia, anche se non si può ritenere conclusa qui. Per una reale efficacia del servizio è necessario prevedere l’estensione di un abbonamento agevolato alla sola linea 28, così come fu fatto per la linea 27, ad oggi, infatti, per utilizzare la 28 si deve fare l’abbonamento a tutte le linee, il cui costo è di 19€. Chiediamo quindi che studenti, Università e SGM continuino a lavorare per creare un’agevolazione aperta a tutti che permetterà di usufruire di abbonamenti a prezzi più favorevoli, nel riconoscimento del diritto allo studio e alla mobilità, che costituisce un diritto inalienabile che supera le logiche del semplice viaggiare e si traduce in uno strumento indispensabile per raggiungere i luoghi della formazione, per intessere relazioni sociali e sviluppare la propria attività.