On.Palese (FI): “Emendamenti per correggere i pasticci del Governo”
“Mettere un po’ d’ordine e cercare di salvare il salvabile nella pasticciata ‘non-riforma’ delle Province voluta dal Governo Renzi, con particolare riferimento alla ricollocazione del personale in servizio presso Province e Città Metropolitane ed al finanziamento dei servizi ai cittadini erogati da questi Enti destinatari di cospicui tagli nei trasferimenti statali. Questo è l’obiettivo del pacchetto di emendamenti al Milleproroghe che abbiamo formalizzatooggi e che ci auguriamo vengano accolti dal Governo per non aggiungere ai già tanti danni, altrettante beffe per gli incolpevoli cittadini”.
E’ quanto dichiara in una nota l’On. Rocco Palese, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio della Camera.
“Restano tutte le nostre perplessità e la nostra netta contrarietà a questo pasticcio che il Governo ha voluto portare avanti ostinandosi a non voler seguire la via maestra, ossia quella della eliminazione costituzionale delle Province e della successiva approvazione di una Legge per gestirne la fare transitoria e liquidatoria. Oggi con questi emendamenti, intendiamo cercare di salvare il salvabile. Alcuni mirano a facilitare l’iter per il riassorbimento del personale in altre Pubbliche Amministrazioni specie alla luce delle norme ulteriormente contraddittorie previste dalla Legge di Stabilità, per esempio inserendo le proroghe per assunzioni previste per amministrazioni dello Stato, agenzie ed enti pubblici; un altro emendamento prevede l’esclusione dell’applicazione delle sanzioni previste a carico di Province e Città metropolitane che non abbiano rispettato il Patto di stabilità interno per il 2014 anche a causa dei tagli dei trasferimenti statali, così come altri emendamenti mirano a far slittare i termini di approvazione dei Bilanci anche in questo caso senza previsione di sanzioni, nelle more del processo di riordino istituzionale. Un altro emendamento, dettato dal fatto che lo Stato ha già tagliato i trasferimenti alle Province senza aver ancora del tutto trasferito le funzioni a Comuni e Regioni, consente alle Province di usare gli eventuali proventi derivanti da alienazione di immobili, per far fronte alle spese correnti ed evitare ulteriori disagi ai cittadini (si pensi per esempio agli studenti delle scuole gestite dalle Province). Un altro emendamento mira ad agevolare, attraverso la concessione di benefici fiscali, le amministrazioni nel percorso di razionalizzazione, ridimensionamento o scioglimento delle cosiddette ‘partecipate’, includendo anche i Consorzi. Questi emendamenti – conclude l’On. Palese – non sono certo la soluzione al pasticcio creato dal Governo con le Province ed a tutti i disagi arrecati ai cittadini, ma sono ineludibili per evitare danni peggiori. E’ quindi, a nostro avviso, fondamentale che il Governo li recepisca”.