Taranto: Affonda imbarcazione in Mar Piccolo. Recuperata dalla Capitaneria e Vigili del Fuoco.
Nella mattinata giungeva presso la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Taranto, una segnalazione, relativa all’affondamento di un natante nei pressi della Discesa Vasto di Taranto.
Intervenivano sul posto militari e la motovedetta CP 840 della stessa Capitaneria di Porto, i Vigili del Fuoco con mezzi nautici ed il Nucleo Sommozzatori, una motovedetta della Guardia di Finanza.
L’avvenimento era accaduto presso uno dei posti d’ormeggio situati lungo i pontili galleggianti della banchina Cariati nei pressi della chiesa di San Giuseppe. Si constatavo la presenza di un gozzo di circa sei metri di lunghezza dotato di motore entrobordo, affondato e adagiato sul fondale a circa tre metri sotto il livello del mare.
Non si notavano, in superficie macchie derivanti da eventuale dispersione di idrocarburi nello specchio acqueo circostante lo scafo affondato. A scopo preventivo, veniva comunque informata la società Ecotaras che inviava immediatamente sul posto un battello disinquinante.
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco con il loro intervento permettevano il sollevamento del relitto dal fondale fino a circa mezzo metro dalla superficie. Dopo tale operazione e, con l’ausilio di un loro battello pneumatico, rimorchiavano il relitto fino alla banchina nei pressi della Discesa Vasto, dove nel frattempo era giunto un mezzo terrestre del Comando Provinciale di Taranto dotato di gru ad alta capacità di sollevamento.
Il relitto veniva imbragato, dopo alcuni tentativi sollevato e gradatamente svuotato, ed infine assicurato a secco sulla banchina. Alle ore 14.05 le operazioni di recupero si erano concluse.