Giochi e autorizzazione, 4 denunce e due proposte di chiusura di esercizi commerciali
Controlli a tappeto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto
72 esercizi commerciali controllati, 15 violazioni amministrative, 52mila euro di sanzioni e 16 apparecchi sequestrati: questi i numeri del controllo straordinario del territorio messo in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto con la collaborazione del personale A.A.M.S. in merito al contrasto del gioco illegale e delle scommesse clandestine. Di seguito il comunicato delle forze dell’ordine:
Il gioco d’azzardo illegale e le scommesse clandestine, sono una grave piaga sociale e, storicamente, rappresentano una delle principali fonti di guadagno delle organizzazioni criminali, come testimoniato da diverse indagini, dove si è accertato che i sodalizi criminali hanno spesso assunto il controllo e la gestione del settore e, attraverso società di distribuzione degli apparecchi elettronici e centri scommesse, riciclano ingenti capitali di provenienza illecita, talvolta imponendo l’attivazione di slot machine, video poker e simili apparecchiature agli esercenti presenti sul territorio, su cui hanno influenza. In tale contesto, anche al fine di tutelare quanti operano legalmente nello specifico settore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto, congiuntamente a personale del A.A.M.S (Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato) di Bari, nella settimana appena trascorsa, in concomitanza di medesimi servizi svolti nelle regioni contermini, sono stati impegnati in un controllo straordinario del territorio, che ha interessato l’intera provincia, con complessive 85 pattuglie e 183 militari impiegati, volto a contrastare il gioco illegale e le scommesse clandestine, intensificando l’azione di contrasto nello specifico settore, verificando la regolarità dei centri scommesse, delle sale da gioco e di qualsiasi attività commerciale che ospiti i sopracitati apparecchi elettronici, al fine di verificare la conformità degli stessi nonché il rispetto della normativa vigente.
Nello specifico, sono stati controllati 72 esercizi commerciali, tra cui bar, circoli ricreativi e sale scommesse, accertando 15 violazioni amministrative, ed elevando sanzioni amministrative per complessivi € 52.666,00 con conseguenti sequestri di 16 apparecchiature elettroniche di vario tipo, utilizzate per i fini illeciti. Al termine di detta attività, venivano deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Taranto per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse:
– Un 34enne, proprietario di una sala giochi e scommesse di Statte (Ta), ove i militari operanti accertavano che, venivano svolte attività di raccolta di scommesse in favore allibratore esterno non autorizzato, mediante un personal computer non omologato dalle competenti autorità ed utilizzato per effettuare scommesse on line;
– Un 40enne ed un 57enne di Monteiasi (Ta), nonché un 39enne di Palagianello (Ta), tutti proprietari di Bar, ove i militari operanti accertavano la presenza di apparecchi privi di titoli autorizzativi poiché non conformi alle normative vigenti.
In tutti i casi, gli apparecchi oggetto di verifica, venivano sottoposti a sequestro.
Nel medesimo contesto inoltre venivano avanzate alla Questura del capoluogo jonico, proposte di chiusura a carico di un circolo ricreativo ed un centro scommesse, di Taranto e Marina di Ginosa (Ta), in quanto a seguito dei controlli, gli stessi venivano trovati in possesso di apparecchi, in assenza di specifica licenza.