“Largo ai giovani. Soprattutto martinesi”
Il vice allenatore della DueEsse, Vito Console, svela i suoi progetti futuri
In attesa di maggiore chiarezza sul futuro del basket a Martina, dopo la consegna del titolo sportivo nelle mani del Sindaco da parte del presidente Pinuccio Micoli, abbiamo sentito il vice allenatore Vito Console, che ha vissuto due stagioni in Valle d’Itria, prima agli ordini di coach Meneguzzo e poi come vice di Alessandro Fantozzi.
Quale il tuo bilancio di questi due anni trascorsi a Martina?
Un bilancio sicuramente positivo, perché ho avuto la possibilità di mettere nel curriculum due anni di assistentato a livello nazionale. A Martina sono stato bene, ho lavorato in un contesto positivo, in una città in cui si può lavorare ottimamente. Se potrò continuare in una nuova veste come allenatore o proseguire nella mia crescita di viceallenatore è proprio grazie ai due anni trascorsi a Martina.
Tu sei stato il vice sia di Meneguzzo la scorsa stagione che di Fantozzi in quella appena conclusa. Quali sono, secondo te, le differenze tra i due campionati e i due allenatori?
Con Meneguzzo dovevamo fare un campionato di vertice, mentre quest’anno non c’erano altre ambizioni oltre alla salvezza ma abbiamo raggiunto i playoff. I due allenatori sono diversissimi, sia per carattere che per tipologia e metodologia di allenamento, ma in comune hanno il fatto di essere entrambi dei grandissimi lavoratori. Se si lavora tanto, i risultati pagano. L’anno scorso abbiamo un po’ pagato il fatto di non avere un gruppo coeso. Ma si tratta di due stagioni diverse, perché l’anno scorso c’era molta pressione, mentre quest’anno nessuno ci chiedeva niente, i ragazzi erano tranquilli, abbiamo giocato bene e i risultati sono arrivati. Le motivazioni hanno fatto la differenza. E mi hanno fatto capire che a volte è meglio avere dei giocatori giovani, magari inesperti, ma affamati, che non giocatori che si sentono arrivati.
Come ipotizzi la prossima stagione? Hai qualche progetto cui vorresti dedicarti?
Io vorrei continuare il mio percorso di crescita, o facendo il viceallenatore in una categoria superiore oppure il capoallenatore in serie C o in DNB.
Ci sono giocatori su cui vorresti puntare, qualche consiglio per gli acquisti in vista del mercato?E’ una domanda difficile. Al momento è complicato fare nomi, anche se, come dicevo prima, in questi anni ho capito che è meglio puntare sui ragazzi che non sui giocatori affermati. Faccio l’esempio di Francavilla, che da molti anni punta sui giocatori giovani di categoria superiore. A Martina bisogna puntare sui giovani. Se sono martinesi, è meglio.
Domenico Fumarola